
Angela D'Alia, responsabile del progetto
Firenze, 18 aprile 2025 – Synergie Scotti Academy. No, non è solo un gioco di parole, ma il risultato di un impegno comune, rivolto alla formazione e all'inserimento professionale dei giovani: l'Accademia del lavoro che coinvolgerà dal 5 al 30 maggio i territori di Firenze, Prato, Empoli, Montecatini e Poggibonsi è il risultato della profonda e proficua identità di vedute tra l'Ugo Scotti Automobili - azienda leader nel settore dell'automotive - il gruppo Synergie Italia - da quarant'anni attivo in Europa, Nord America e Australia nella gestione delle risorse umane - e il Centro Fiorentino Colore, che mette a disposizione aule e personale per lo svolgimento dei corsi. Per saperne di più, ne abbiamo parlato con Angela D'Alia, coordinatrice e referente dell'iniziativa.
Com'è nata la genesi del progetto?
"Precedentemente avevamo organizzato attraverso Synergie Poggibonsi un'analoga Academy rivolta agli aspiranti meccanici: dopo tre mesi di formazione, sono stati inseriti quattro candidati nella filiale locale dell'azienda, altri sei collocati nelle concessionarie della Valdelsa. Oggi ci rivolgiamo a futuri carrozzieri, a cui garantiamo l'accesso a corsi pratici e teorici con esperti del settore, materiale didattico aggiornato e supporto continuo, nella prospettiva concreta di ottenere un contratto di apprendistato all'interno dell'impresa".
In che modo si articoleranno le diverse fasi della scuola?
"Saranno 160 ore, con un impegno giornaliero di otto ore in azienda per la formazione; è prevista inoltre un'indennità di 3,50 euro all'ora perché la sede del Centro Fiorentino Colore, dove si svolgono le attività, è scarsamente raggiungibile con i mezzi pubblici. Ci saranno due giornate di teoria dedicate alla sicurezza generica e specifica, tutto il resto è pratica, integrata da un colloquio attitudinale conclusivo con gli operatori di Synergie per conoscere i futuri candidati".
Qual è la situazione del mercato del lavoro nel settore automotive?
"La domanda c'è, sono carenti le risorse umane per rispondere alle esigenze aziendali. Difficilmente i ragazzi che escono dalle secondarie hanno mai visto un'attività professionale, al netto dell'alternanza scuola lavoro. Mancano continuità, disponibilità sugli orari e logistica: spesso i ragazzi non hanno nemmeno la patente".
Vi aspettate conseguenze dalle guerre commerciali in atto?
"Piove sul bagnato. Il settore è già stato danneggiato dalle politiche che sono state implementate recentemente. In questo momento non sai cosa acquistare, c'è grande incertezza, l'elettrico costa troppo, e il diesel andrà a finire, il boom va sull'usato. I dazi non aiutano una filiera in difficoltà, ma già prima con le guerre in Ucraina e nello Yemen il reperimento di materie prime costava almeno il doppio tra trasporto, carburante e tempistiche della consegna".
Quali sono le prospettive future di questo progetto?
"Avere un feedback positivo dalle aziende per svolgere altre Academy dopo l'estate su tutto il territorio; l'obiettivo è organizzare eventi ciclici di questo tipo - a febbraio e a settembre, per esempio - in modo da dare continuità a questa iniziativa e diventare un punto di riferimento riguardo ai percorsi formativi e di inserimento professionale".