A tu per tu in aula con i grandi del pensiero. Unifi Chairs, tutti pazzi per Imbens

Per i 100 anni dell’Università di Firenze un ricchissimo programma di incontri

A tu per tu in aula con i grandi del pensiero. Unifi Chairs, tutti pazzi per Imbens

Per i 100 anni dell’Università di Firenze un ricchissimo programma di incontri

L’Università di Firenze, nell’ambito dei festeggiamenti per i 100 anni, continua a fare le cose in grande e stavolta ha organizzato ‘Unifi Chairs’, una serie di seminari con studiosi di eccellenza: il protagonista è il premio Nobel per l’Economia 2021 Guido W. Imbens ma non sono certo personaggi secondari l’attrice Monica Guerritore, il sociologo Desmond McNulty, il fisico Paul Steinhardt e l’economista Claudia Olivetti. Gli incontri sono con gli studenti ma pure con la cittadinanza, modi per ascoltare menti illuminate che, nei loro campi, hanno raggiunto enormi risultati. Gli appuntamenti rientrano nelle celebrazioni per i 100 anni dell’ateneo e sono possibili grazie al contributo di Fondazione Cr Firenze. Imbens (foto) – che ha già un rapporto con Firenze - sarà tre giorni a Firenze: ieri ha inaugurato il ciclo di incontri parlando di intelligenza artificiale, oggi terrà un seminario in lingua inglese dedicato agli studenti, dal titolo ‘The role of choice and chance in estimating causal effects’.

La lezione si svolgerà al polo di Novoli: enormi richieste, la sala è andata subito sold out. Domani, con una keynote intitolata ‘Causality and causal inference for the new era of Data Science’ inaugurerà i lavori del simposio sulla causalità: il simposio, ospitato al museo Galileo, sarà focalizzato sulle connessioni tra scienza dei dati e metodo scientifico, che hanno come fattore comune la causalità e l’inferenza causale. Mente illuminata e lo si capisce quando, in pochi minuti, fotografa il momento storico in cui si trova la scienza e quando dà alcuni consigli a chi sogna di diventare un Imbens. "Questo è un momento dell’evoluzione della scienza veramente stimolante – afferma -. I giovani ricercatori devono trovare e esplorare nuove idee, anche sulla relazione e il ruolo che può svolgere l’Intelligenza artificiale: tutto ciò sia negli aspetti che riguardano la ricerca sia nell’uso dell’Ia a fini di miglioramento della società. Il percorso non è sempre facile, vi vogliono componenti di fortuna ma pure impegno e creatività". È stimolante anche il resto del programma. Guerritore il 30 settembre terrà un seminario per gli studenti su ‘La vita vera è nelle ombre’ e l’1 ottobre un altro dal titolo ‘La messa in scena come indagine/videor ut video’, aperto a tutti. McNulty sarà ospite a novembre, Steinhardt a marzo. Ad aprile infine l’Università accoglierà Olivetti: il suo intervento esaminerà l’effetto delle politiche familiari sulla carriera delle donne.

Niccolò Gramigni