
L’operazione della polizia municipale
di Pier Francesco NestiFototrappole decisive per denunciare un uomo, un italiano residente a Firenze, titolare di un’azienda, che alla fine di febbraio aveva abbandonato dei rifiuti in via Le Prata, nei pressi della rotatoria che immette su via Allende. Grazie infatti alle immagini ‘catturate’ e a una serrata attività investigativa da parte della polizia municipale campigiana, è stato possibile risalire all’identità dell’uomo, deferito all’Autorità Giudiziaria per avere violato l’articolo 256 del Testo Unico Ambientale.
Non a caso, le fototrappole, come ha spiegato il comandante Simone Orvai, ‘girano’ nelle strade maggiormente a rischio – con azioni di controllo 7 giorni su 7, 24 ore su 24 - mentre il Comune ha aderito al progetto ‘E-Killer’, che prevede appunto il loro posizionamento nelle zone più sensibili del territorio.
I risultati si vedono: dal 1 gennaio al 9 marzo sono già stati registrati 96 accertamenti amministrativi e ventisei penali. Nel primo caso relativi a 75 abbandoni di rifiuti, dieci veicoli a loro volta abbandonati e undici accertamenti edilizi; nel secondo la maggior parte di natura ambientale. Parallelamente, di concerto con Alia Multiutility, è stato deciso di implementare l’attività degli ispettori ambientali, ampliando le ore di controllo, passate dalle 1.404 del 2023 alle 1.872 ore nel 2024, con un incremento di 468 ore (+33%).
Campi è infatti il Comune che registra una situazione fra le peggiori della Piana fiorentina, con un aumento significativo rispetto a Comuni limitrofi come per esempio Sesto, con quasi il 50% in più di abbandoni. Chi la pensa diversamente è la Cisl Pensionati Fnp che, in una nota, parla di "continue lamentele" e chiede "un immediato confronto per affrontare un problema che nei campigiani sta provocando malessere e preoccupazioni. Siamo sempre convinti che insieme possiamo trovare le risposte che vanno incontro alle aspettative dei cittadini".