Ha pensato di disfarsi di mobili ed elettrodomestici ormai diventati inutili buttandoli in un’area boschiva, tra alberi e natura, senza alcun rispetto per l’ambiente e per la comunità.
Ma è stato individuato grazie a una sua disattenzione: ha lasciato all’interno di uno dei rifiuti un documento che ha permesso ai carabinieri forestali di risalire alla sua identità. Ora è stato denunciato per il reato penale di abbandono di rifiuti. La discarica abusiva è stata trovata in località via di Cappello.
Durante un servizio sul territorio per la prevenzione dei reati contro l’ambiente, i militari della stazione carabinieri forestali di San Casciano Val di Pesa hanno trovato in un’area più interna, meno visibile dalla strada, un cumulo di rifiuti ingombranti e speciali non pericolosi.
C’era di tutto: una lavatrice, un deumidificatore, alcune cassettiere in legno, una credenza, dei cassetti, dei comodini e pannelli di mobili ormai rotti.
All’interno di un cassetto, i carabinieri hanno trovato un documento che ha permesso loro, attraverso l’accesso all’anagrafe comunale, di risalire all’appartamento da cui mobili ed elettrodomestici erano stati rimossi e di individuare il colpevole: per lui c’è la segnalazione all’autorità, la denuncia penale, una sanzione pecuniaria e l’obbligo di bonifica dell’area e di smaltimento dei rifiuti.
Manuela Plastina