"Abbiamo speso duemila euro alla Leopolda"

L'associazione Leopolda Viva a Firenze ha impiegato due guardie private per contrastare furti e atti vandalici, con successo. Il servizio è stato finanziato dai volontari per tre settimane, con un costo di quasi 2mila euro. Le guardie hanno effettuato ronde notturne dal 10 al 31 agosto, riducendo significativamente i crimini. Il presidente dell'associazione spera di non dover più ricorrere a vigilantes in futuro, sottolineando l'importanza del contributo dei cittadini senza sostituire il ruolo dello Stato.

"Abbiamo speso duemila euro alla Leopolda"

L'associazione Leopolda Viva a Firenze ha impiegato due guardie private per contrastare furti e atti vandalici, con successo. Il servizio è stato finanziato dai volontari per tre settimane, con un costo di quasi 2mila euro. Le guardie hanno effettuato ronde notturne dal 10 al 31 agosto, riducendo significativamente i crimini. Il presidente dell'associazione spera di non dover più ricorrere a vigilantes in futuro, sottolineando l'importanza del contributo dei cittadini senza sostituire il ruolo dello Stato.

FIRENZE

Si sono rimboccati le maniche e hanno messo mani al portafogli per ingaggiare due guardie private contro i furti in appartamento e gli atti vandalici alle auto in sosta. Dopo una prima sperimentazione dell’estate 2023, ad agosto, l’associazione Leopolda Viva ha deciso di affidarsi di nuovo ai vigilantes per evitare le sgradite visite. Sotto la loro lente tutta l’area che va da Largo di Porta Leopolda fino a via Lagorio passando da via Michelucci, via Bausi e piazza Bonsanti per un totale di 400 nuclei familiari coinvolti. "Grazie al sostegno di tanti volontari siamo riusciti a finanziare il servizio e ad ammortizzare il costo di quasi 2mila euro per tre settimane. Il risultato è stato positivo dal momento che il presidio svolto ha in gran parte scongiurato i tentativi di accesso forzato negli edifici condominiali e nei garage privati e anche gli atti vandalici alle auto sono stati pochi", sottolinea il presidente dell’associazione Leopolda Viva Giovanni Matino (nella foto). Due guardie giurate ogni notte, dal 10 agosto al 31 agosto, tra le 23 e le 6 del mattino, hanno effettuato tre ronde a piedi, con itinerari e passaggi diversi con l’obiettivo di "prevenire qualsiasi comportamento che possa costituire lesione o minaccia alla sicurezza e all’ordine pubblico". "La situazione è migliorata – conclude Matino – e ci auguriamo che non ci sarà più bisogno in futuro di affidarci a un’agenzia di vigilanza privata. Come cittadini abbiamo voluto fare la nostra parte in un momento di emergenza, come poteva essere l’estate ma non vogliamo assolutamente sostituirci allo Stato".