
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme al presidente dell'Accademia della Crusca, Paolo D'Achille
Firenze, 30 aprile 2025 – Martedì scorso il Collegio degli accademici della Crusca, riunito in seduta straordinaria, ha nominato 15 nuovi accademici: un’accademica ordinaria, undici accademici corrispondenti italiani e tre accademiche corrispondenti estere.
È stata nominata accademica ordinaria Valeria Della Valle; sono stati nominati accademici corrispondenti italiani: Alvise Andreose, Roberta Cella, Sergio Lubello, Giuseppe Marrani, Andrea Mazzucchi, Francesco Montuori, Alessandro Parenti, Massimo Prada, Raffaella Setti, Cecilia Robustelli e Fabio Rossi. Sono state nominate accademiche corrispondenti estere: Éva Buchi, Rita Marnoto e Snežana Milinković.
Il corpo accademico risulta ora composto da 114 accademici, suddivisi in 3 classi: gli accademici ordinari (48) e gli accademici corrispondenti, a loro volta suddivisi in italiani (29) ed esteri (37), oltre al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accademico ad honorem.
"Il corpo accademico non è mai stato così ampio: con queste nomine si rafforzano ambiti di studio propri dell'Accademia, ma si aprono anche nuove prospettive di ricerca. Con gli 11 nuovi corrispondenti italiani entrano nuove forze più giovani (tra cui tre studiose), il che è importante anche in prospettiva, mentre con le nomine di tre nuove corrispondenti estere la Crusca è ora rappresentata anche in paesi come il Portogallo e la Serbia, ed è più presente in Francia; anche la nomina di una ordinaria rafforza il peso della componente femminile», ha dichiarato il presidente dell’Accademia Paolo D’Achille.
Nuova accademica ordinaria:
Valeria Della Valle
già professoressa associata di Linguistica italiana presso l’Università di Roma La Sapienza, è socia ordinaria dell’Accademia dell’Arcadia, socia dell’ASLI, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani; del Comitato scientifico, del Comitato direttivo e del Consiglio di amministrazione della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci-Premio Strega e del consiglio scientifico del PLIDA (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri) della Società Dante Alighieri.
Nuovi accademici corrispondenti italiani:
Alvise Andreose
ha studiato all’Università di Padova e alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Si è perfezionato a Parigi IV Sorbonne e a Cluj-Napoca (Romania), insegna attualmente Filologia Romanza come professore associato all’Università di Udine. I suoi interessi scientifici sono molteplici: da quello per la letteratura di viaggio ai testi italiani antichi; dalla letteratura allegorica medievale, alla fonologia, morfologia e sintassi dei dialetti italiani e delle lingue romanze, alla storia della romanistica, alla didattica della lingua italiana e della letteratura medievale.
Roberta Cella
è professoressa ordinaria di Linguistica italiana all’Università di Pisa. I suoi interessi scientifici sono rivolti prevalentemente alla lingua antica, al suo assetto fonomorfologico e sintattico e alla dinamica storico-culturale, nonché all’edizione di testi due e trecenteschi di carattere sia pratico sia letterario. Nutre particolare interesse per il contatto tra lingue, le scritture tecnico-documentarie, il cambiamento linguistico tre-quattrocentesco, la formazione del tipo linguistico italiano, la lessicografia, la storia della prosa letteraria e la didattica dell’italiano.
Sergio Lubello
è professore ordinario di Linguistica italiana presso l’Università di Salerno. Ha lavorato per anni in Germania, a Saarbrücken, presso la sede del Lessico Etimologico Italiano. Dall’ottobre 1992 al marzo 2004 ha insegnato nelle Università di Saarbrücken, Düsseldorf e Trier. È presidente dell’ASLI e membro di numerose associazioni scientifiche. Ha studiato in particolare il lessico della gastronomia, antica e moderna, e il linguaggio amministrativo e burocratico.
Giuseppe Marrani
formatosi all’Università di Firenze come allievo di Domenico De Robertis, è professore ordinario di Filologia della letteratura italiana all’Università per Stranieri di Siena, dove è Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici. Si è occupato principalmente della tradizione poetica italiana (lirica e comico-giocosa) dei secoli XIII e XIV, con incursioni anche nella lirica novecentesca.
Andrea Mazzucchi
è professore ordinario di Filologia della Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II ed è attualmente direttore del Dipartimento di Studi umanistici. Socio ordinario dell’Accademia Pontaniana e della Società Nazionale di Scienze, lettere e arti di Napoli, è presidente della Società dei Filologi della Letteratura italiana; vicepresidente del Centro Pio Rajna per la Ricerca letteraria, filologica e linguistica e membro del Consiglio direttivo della Casa di Dante in Roma. Al centro delle sue ricerche è proprio l’opera dantesca.
Francesco Montuori
allievo di Francesco Bruni, ha studiato a Napoli e ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca presso l’Università della Calabria. È professore ordinario di Linguistica italiana presso l’Università di Napoli Federico II ed è Direttore del Centro linguistico di Ateneo. Ha dedicato studi filologici e linguistici soprattutto a testi quattrocenteschi e del primo Cinquecento e si è occupato anche della storia del lessico e della lessicografia dialettale napoletana.
Alessandro Parenti
insegna come professore associato Glottologia e Linguistica all’Università di Trento. Per un venticinquennio è stato Segretario del Circolo linguistico fiorentino. È autore di numerosi studi su lingue antiche e moderne, in particolare su quelle baltiche. Si è occupato specialmente di etimologia e ha collaborato alla revisione delle etimologie del Vocabolario Devoto-Oli e alla realizzazione dell’Etimologico di Alberto Nocentini.
Massimo Prada
è professore ordinario all’Università degli Studi di Milano. I suoi ambiti di studio vertono sull’analisi linguistica e testuale di scritture letterarie, giornalistiche e scientifiche; sulla grammaticografia cinquecentesca; sulla didattica e la scrittura dell’italiano, anche come L2, e sulla lingua dei nuovi media. È responsabile per l’Unità di Milano del progetto GeoStoGrammIt, dedicato alla storia delle grammatiche italiane.
Raffaella Setti
è professoressa associata di Linguistica italiana all’Università di Firenze. Tra le sue linee di ricerca: la didattica indirizzata alla formazione dei docenti; la terminologia tecnica e l’italiano contemporaneo; lo studio dei documenti per la compilazione della terza impressione del “Vocabolario della Crusca”. Da segnalare gli interventi sulla lingua di Galileo e, con Marco Biffi, su Benedetto Varchi. Si è occupata inoltre della lingua cinematografica, radiofonica e televisiva. Fa parte del comitato editoriale del foglio «La Crusca per voi» e della redazione del Servizio di Consulenza Linguistica dell’Accademia.
Cecilia Robustelli
è professoressa ordinaria di Linguistica italiana presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Dopo alcuni anni di formazione sotto la guida di Giulio Lepschy, ha svolto un’intensa attività di ricerca e didattica presso varie università inglesi. I suoi interessi di ricerca riguardano soprattutto tre settori: teoria e storia della grammatica; lingua italiana e genere; politica linguistica europea e ruolo dell’italiano nelle istituzioni della UE. Dal 2003 è delegata a rappresentare l’Accademia nell’EFNIL (European Federation of National Institutions for Language), organizzazione della quale è Vicepresidente.
Fabio Rossi
è professore ordinario di Linguistica italiana all’Università di Messina, presso la quale cura un sito in cui si risponde a domande sull’uso della lingua italiana. I suoi principali filoni principali di ricerca sono: la lingua del cinema, l’italiano della musica, il parlato televisivo, l’analisi sintattica e pragmatica della lingua parlata, la didattica dell’italiano e le ideologie linguistiche. Ha, tra l’altro, lavorato a varie opere pubblicate dall’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani.
nuove accademiche corrispondenti estere:
Éva Buchi
insegna attualmente all’UFR di Nancy (Université de Lorrain) ed è specialista di linguistica e lessicografia romanza. Dal 2019 è stata chiamata a far parte dell’Academia Europaea. È autrice di numerosi lavori di linguistica storico-comparativa delle lingue romanze. Dal 2008 codirige (insieme a Wolfgang Schweickard) il “DÉRom, Dictionnaire Étymologique Roman”.
Rita Marnoto
è professoressa ordinaria di Studi italiani all’Università di Coimbra. I suoi ambiti di ricerca includono la letteratura italiana e i suoi contatti con quella portoghese: dal petrarchismo alla letteratura rinascimentale e barocca, fino alla letteratura contemporanea. All’attività di ricerca ha affiancato un notevole impegno per promuovere in Portogallo l’insegnamento della lingua e della letteratura italiana. Nel 2005 ha ricevuto dal Presidente Ciampi l’onorificenza di Grande Ufficiale della Repubblica dell’Ordine della Stella della Solidarietà Italiana.
Snežana Milinković
è professoressa ordinaria di Letteratura italiana all’Università di Belgrado, e condirettrice della rivista “Italica Belgradensia”. Di doppia nazionalità, croata e italiana, la sua attività di ricerca spazia sull’intero campo della letteratura italiana, ma si concentra sul versante antico, dal Due al Cinquecento. È traduttrice degli scritti di Claudio Magris, ma anche di opere della letteratura italiana medievale. È stata insignita da Sergio Mattarella del titolo di Cavaliere della Repubblica d’Italia dell’Ordine della Stella.