ROSSELLA CONTE
Cronaca

Accerchiato e rapinato alle Cascine mentre rincasa dopo il lavoro

FIRENZE Rapinato dal branco. E’ quanto successo nella serata di ieri a un dipendente della catena Pizzaman, vittima di un’aggressione mentre...

Raffaele Madeo, titolare di Pizzaman

Raffaele Madeo, titolare di Pizzaman

FIRENZE Rapinato dal branco. E’ quanto successo nella serata di ieri a un dipendente della catena Pizzaman, vittima di un’aggressione mentre tornava a casa dopo il lavoro. L’uomo, che si trovava a bordo del suo monopattino, è stato fermato da un gruppo di sette ragazzi nordafricani lungo viale degli Olmi, nel parco delle Cascine. "Erano circa le 23.30 e stavo tornando a casa dopo una giornata di lavoro e aver mangiato una pizza. All’improvviso, mi hanno tagliato la strada obbligandomi a scendere dal monopattino" racconta la vittima. "Uno di loro era armato di coltello e mi ha intimato di consegnare il portafogli. Ho avuto paura che potessero farmi del male. Qualche settimana fa è successa la stessa cosa a un mio collega, che è finito in ospedale. Per questo ho deciso di dare loro i soldi, trattenendo solo i documenti. Fortunatamente, mi hanno lasciato andare, ma ho temuto il peggio".

Uno dei titolari di Pizzaman, Raffaele Madeo, ha espresso tutta la sua indignazione: "È assurdo quanto accaduto a un nostro dipendente. Stava semplicemente tornando a casa dopo il lavoro. Firenze sta diventando sempre meno sicura. C’è da avere paura anche per spostarsi nei quartieri della città". A prendere posizione è anche Simone Gianfaldoni, presidente del comitato Cittadini attivi San Jacopino, che sottolinea come il problema non sia circoscritto alle Cascine: "Siamo disperati. Anche in piazza Puccini, via Galliano e nelle zone limitrofe si vive una situazione insostenibile. Queste aree sono diventate una terra di nessuno. È indispensabile intensificare i controlli da parte delle forze dell’ordine".

La vicenda riapre il dibattito sulla sicurezza urbana e sulla necessità di interventi più incisivi per garantire la tranquillità dei cittadini. I residenti chiedono azioni concrete: più telecamere, una maggiore presenza di pattuglie e interventi per restituire vivibilità alle aree più critiche della città. Intanto, cresce la preoccupazione tra i lavoratori che si trovano a percorrere le zone più isolate nelle ore serali. "Non possiamo continuare a vivere con questa paura. Chiediamo sicurezza", conclude la vittima dell’aggressione.

Rossella Conte