Accoltellato a Firenze, chi era la vittima. E intanto il delitto diventa un caso politico

Si chiamava Petru Tataru ed era incensurato

Il luogo dell'accoltellamento

Il luogo dell'accoltellamento

Firenze, 14 marzo 2024 – Si chiamava Petru Tataru il 19enne accoltellato a morte la notte scorsa in Largo Alinari, a due passi dalla stazione di Santa Maria Novella a Firenze. Il giovane, raggiunto da un fendente a una gamba, è stato soccorso in strada ed è morto poco dopo all’ospedale di Santa Maria Nuova. Tataru, di origine moldava, era incensurato.

La squadra mobile fiorentina è sulle stracce dell'aggressore. Stamattina dopo aver esaminato le immagini registrate delle telecamere di videosorveglianza cittadina, gli investigatori hanno individuato cinque stranieri che sono state ascoltati come persone informate dei fatti. Ma non è escluso che tra essi possa esserci l'autore dell'omicidio. Tra le ipotesi sulla possibile causa, inizialmente non era stato escluso che l'omicidio fosse legato a una questione di droga poi è stata avanzata anche la rapina. Gli accertamenti si stanno svolgendo nel massimo riserbo.

Intanto però è scoppiato il caso politico, perché il delitto ha riacceso i riflettori sul problema sicurezza a Firenze. “I gravissimi fatti di sangue che hanno coinvolto un 19enne confermano che i nostri incessanti appelli al governo di mandare almeno 200 agenti in città siano urgenti e indispensabili - ha detto l'assessora alla sicurezza urbana di Palazzo Vecchio Benedetta Albanese -. Anche ieri il sindaco Nardella ha rinnovato alla premier, in visita in città, la richiesta di sicurezza e di maggiori forze dell'ordine per Firenze. Fatti così gravi che minano la pubblica sicurezza devono essere affrontati seriamente da questo governo che deve impiegare anche meglio i militari in servizio alla stazione”.

Le opposizioni, invece, attaccano la giunta. Federico Bussolin, capogruppo della Lega in Palazzo Vecchio, si scaglia contro il sindaco Nardella: “Il livello di violenza e criminalità ha raggiunto livelli di allarme vero. Questa città è ormai abbandonata a se stessa da questa amministrazione”. “La realtà supera la fantasia e Firenze sembra essersi trasformata in Sin City”, le parole del capogruppo di Fdi in Regione Francesco Torselli. “Il Comune è latitante, l'assessore alla Sicurezza è inesistente” afferma Marco Stella, capogruppo di Fi in Regione.