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"Acqua nella benzina", distributore sotto accusa

Macchine in panne dopo un rifornimento alla Shell di viale Europa: gli automobilisti si rivolgono a un legale. I gestori: "Problema tecnico"

Un distributore (Foto repertorio Ansa)

Un distributore (Foto repertorio Ansa)

Firenze, 27 agosto 2024 – La macchina che singhiozza, strattona, non regge il minimo, si spegne. E in qualche caso non si riaccende. Sintomi comuni a molti automobilisti della zona di Gavinana, da Ferragosto in qua: in comune, tutti questi proprietari, hanno la circostanza di aver fatto rifornimento al distributore “Shell“ di viale Europa. L’ipotesi è che sia finita acqua nella benzina.

I casi sono tanti, molti concentrati nell’ultimo fine settimana: le prime “denunce“ sono comparse nel gruppo Facebook “Sei di Gavinana se...“ e da lì è partita anche una chat su Whatsapp di presunti danneggiati. L’avvocato Antonio Olmi sta raccogliendo il materiale necessario ad avviare una sorta di class action nei confronti del distributore. "Cercheremo con i miei assistiti di individuare con precisione le cause dell’accaduto che apparentemente sembrano ascriversi a una contaminazione del carburante - dichiara Olmi -. Intanto provvederemo ad una quantificazione del danno che non è allo stato purtroppo stimabile senza una valutazione tecnica precisa". Per avviare una richiesta danni serve lo scontrino del rifornimento (o la prova della transazione) e magari il preventivo o la fattura del meccanico che ha “periziato“ lo stato del motore.

Qualcuno, intanto, si è già recato alla stazione di servizio per lamentarsi. Potrebbe esserci stato un problema tecnico: i gestori hanno fornito l’indirizzo di posta elettronica certificata della proprietà dell’impianto. Non si può escludere neanche la presenza di infiltrazioni nelle cisterne sotterranee, che avrebbero compromesso la qualità del carburante erogato dalla pompa.

Un utente, che ha avuto problemi al suo motorino, avrebbe però rilevato la presenza di gasolio nel suo serbatoio di benzina.

Gli automobilisti che hanno avuto problemi escludono con certezza di essersi sbagliati, di aver cioè messo diesel anziché la ’verde’.

Per una quindicina di automobilisti - per ora - che si stanno aggiornando via Whatsapp non ci sono dubbi: l’ultima mandata di benzina della “Shell“ di viale Europa è annacquata, altrimenti non si spiegherebbero i comportamenti dei motori. Sintomi praticamente uguali per tutti. Qualcuno, più fortunato, è riuscito a tornare a casa. Altri hanno dovuto chiamare il carroattrezzi. Se davvero nel carburante c’è dell’acqua, i danni agli iniettori possono diventare seri: per questo è bene fermarsi in tempo davanti a questi segnali.

ste.bro.