Firenze, 7 novembre 2023 – "L’ho vista per la prima volta il 5 gennaio del 1953, lei aveva 17 anni, io 25. Andai da mia madre e le dissi che l’avrei sposata". Il colpo di fulmine che coglie Narciso Parigi, all’epoca già famoso come cantante, va a buon fine: Narciso e Fiorella Allegrini si sposano il 26 settembre del 1955. La loro è una storia d’amore profondo durata 67 anni, fino alla scomparsa di Parigi nel gennaio 2020. Un lutto che la moglie non ha mai accettato, dopo aver vissuto la sua vita sempre insieme a Narciso. Ora, se n’è andata anche Fiorella: morta ieri mattina a quasi 88 anni. Lascia due figli, Andrea e Daniela. Quella di Narciso e Fiorella è stata una famiglia unita e capace di superare anche un profondo dolore come la morte di Stefano (altro figlio di Narciso e Fiorella) avvenuta nel 2015. Narciso Parigi era un uomo di grandi passioni: cantante e attore di successo internazionale, amava la Fiorentina, l’arte, l’amicizia, ma sopra a tutto c’era l’amore per la famiglia “costruita“ insieme a Fiorella.
Nata a Santa Croce sull’Arno da una famiglia livornese, Fiorella è sempre rimasta legatissima alla città labronica, per poi divenire fiorentina sposando Narciso. Il loro primo incontro, quello del colpo di fulmine, è divertente. Avviene in treno e il caso vuole che Parigi e le due giovani e bellissime sorelle Allegrini (Fiorella e la sorellina tredicenne Gioia), con la loro madre, siano nello stesso scompartimento. Gioia scambia il cantante per un calciatore (oltretutto della Juventus!) e gli chiede un autografo e intanto lo sguardo della sorella incrocia magicamente quello di Narciso che non perde tempo e si fa dare il numero di casa da Gioia.
Comincia così il suo corteggiamento che sfocia nel fidanzamento e nelle nozze. Inizialmente il padre di Fiorella è contrario a questa relazione con uno che fa il cantante, oltretutto più grande di 8 anni. Poi, alcuni amici gli parlano bene di Narciso e quando scopre che anche la famiglia Parigi era antifascista, cambia idea perché lui era stato in carcere sotto il fascismo. Donna dolce e di carattere al tempo stesso, Fiorella è stata il fulcro della vita di Parigi: "Se non avessi avuto Fiorella non avrei fatto nulla. Mia moglie è stata una donna forte che ha salvato anche me". Il funerale si terrà domani, 8 novembre, alle 16 a San Miniato al Monte. "Ho mille ricordi della mamma - dice il figlio Andrea - ma la cosa che ricordo più volentieri è quanto era bello vederli insieme".