"Ci prenderemo cura noi di vostra figlia". E’ la promessa dei familiari di Matteo Racheli e Margarida Alcione, uccisi dal monossido prima di Natale nella loro casa di via San Felice a Ema insieme al figlio di Matteo, Elio Racheli di appena 11 anni, durante la cerimonia funebre per l’ultimo saluto alla coppia. I parenti di Matteo, figlio dell’ex proprietario della Mec Gor Edoardo Racheli e di Eleonora Miselli, ex insegnante di matematica, entrambi venuti a mancare qualche anno fa, hanno riempito la chiesa parrocchiale di Gardone Val Trompia, il paese da dove proviene la famiglia, lasciando definitivamente la coppia scomparsa con una promessa: la piccola sopravvissuta alla strage, la loro figlia di appena 6 anni, non crescerà da sola.
Come riporta Il Giornale di Brescia alla cerimonia c’erano molti amici, gli zii ed i cugini di Matteo Racheli. "Forse ci vorranno mesi e anni per trarre un insegnamento da questa tragedia – ha scritto nella lettera, letta al termine della cerimonia, uno dei cugini – o forse non ci basterà una vita intera. Siamo tristi, arrabbiati, sconsolati. Se la vita ci darà la possibilità di avere ancora con noi vostra figlia, la cresceremo cercando di essere per lei i genitori meravigliosi che siete stati fino all’ultimo".
La cerimonia funebre è stata officiata dal parroco del paese don Pietro Minelli: "La notizia ci ha colto all’improvviso. Grande il dolore che distorce le emozioni di questi giorni. Delle vite stroncate, sogni che si trasformano in dolore – le parole del sacerdote in chiesa – Come comunità condividiamo il dolore dei familiari. Davanti al mistero della morte ci sentiamo tutti solidali. Siamo smarriti e senza parole di fronte a tragedie così grandi, per questo la fede ci aiuta".
La coppia e il piccolo Elio sono stati uccisi dal monossido forse a causa di un malfunzionamento della caldaia dell’abitazione. La più piccola invece si è salvata e proprio pochi giorni fa è stata dichiarata fuori pericolo sotto il profilo rianimatorio dal Meyer, un piccolo miracolo dopo giorni di grande apprensione in cui ha lottato per la sua vita. Il percorso è ancora lungo ma la sua vita è salva.