
Addio al supertifoso. In lutto per Ronchetti. Quella volta con i viola all’insaputa della madre
"Ciao mamma, ci vediamo dopo". Quel “dopo“ detto dal giovane tifoso viola Paolo Ronchetti, nell’ottobre 1999, era decisamente per modo di dire. Il ragazzo, infatti, uscì di casa, andò all’aeroporto e all’insaputa della famiglia volò a Londra per vedere Arsenal-Fiorentina, vivendo una serata che resta nella storia gigliata: il 27 ottobre 1999 a Wembley successo viola con gol di Batistuta. L’aneddoto è raccontato dall’amica Cristina Golini, una delle tante persone che da due giorni piangono la morte di Paolo, scomparso a 46 anni in seguito a un arresto cardiaco avvenuto in ospedale, dove si trovava per un malore.
Supertifoso della Fiorentina, Ronchetti lascia la compagna Susanna e la figlia di 4 anni, alla quale è stato dato il nome Viola. Originario di Grassina, adesso viveva nella zona di via Faentina. Ronchetti era popolarissimo tra i tifosi, per la sua passione e il suo impegno nel Viola Club Firenze 2005 (del quale è stato anche consigliere) e nelle dirette Facebook del gruppo Baraonda Fiorentina che riunisce tifosi da tutta Italia.
"Ci eravamo sentiti lunedì sera attraverso messaggi vocali per vederci allo stadio contro il Cagliari – ricorda Golini – ma lui era sofferente per un ascesso e mi ha detto che non sarebbe venuto. Alla fine mi ha scritto che gli faceva male l’ascesso, ma era felicissimo per la vittoria. E’ stata l’ultima volta che ci siamo contattati".
Una passione, quella per i viola, coltivata sin da ragazzo e con tanti aneddoti. "Era un grande amico, simpatico e burlone, ci mancherà", ricorda Milena Poggesi, presidente del Viola Club Firenze 2005. "Stiamo vivendo un incubo – dice ancora Golini – stanotte è stato impossibile dormire. E’ un duro colpo. Era una persona appassionata, amante della compagnia e tifosissimo. Gli piaceva la proprietà Commisso e guai a toccargli Italiano".
Appassionato del campionato argentino, quando la Fiorentina ha ingaggiato Nico Gonzalez "era al settimo cielo", ricorda Golini. A proposito di argentini e della partita memorabile col gol di Batistuta a Wembley, quella sera la madre riuscì a raggiungere telefonicamente Paolo per chiedere dove fosse e a che ora sarebbe rientrato a casa. Lui rispose candidamente: "Sono a Londra, allo stadio. Non so quando torno".
La salma di Paolo Ronchetti è esposta alle Cappelle della Misericordia dell’Antella. Il funerale domani alle 9.30 nella chiesa di Osteria Nuova.
Roberto Davide Papini