REDAZIONE FIRENZE

Infarto, muore Alessandro Calvelli, ex vicesindaco di Bagno a Ripoli

Un malore lo ha portato via ai suoi cari e alla sua amata città. Il ricordo affettuoso del sindaco Francesco Casini

Alessandro Calvelli, ex vicesindaco di Bagno a Ripoli, morto a 76 anni

Bagno a Ripoli (Fi), 2 aprile 2023 - Un’intera città è in lutto per la morta improvvisa di Alessandro Calvelli, ex vicesindaco, già presidente del Palio delle Contrade – Giostra della Stella e attivissimo nell’associazionismo locale, ma soprattutto cittadino innamorato della sua Bagno a Ripoli e amico di tutti. Aveva 76 anni. È stato portato via alla sua amata famiglia da un infarto fulminante. Poco prima era stato a messa, come ogni domenica. Nessuno poteva immaginare che se ne sarebbe andato così all’improvviso. A dare l’annuncio della sua scomparsa è il sindaco Francesco Casini, che 9 anni fa sfidò proprio Calvelli alle primarie del centrosinistra vincendole. “La notizia della sua morte mi ha sconvolto e ha sconvolto tutti noi – dice Casini -. Alessandro è un carissimo amico, un “collega” nell’impegno politico, per una brevissima fase anche avversario alle primarie, nove anni fa. Oggi ci eravamo ritrovati fianco a fianco verso nuovi obiettivi comuni. Ma soprattutto una figura che mi ha insegnato tantissimo: per me era come un “padre” nell’impegno politico. Abbiamo condiviso molto, un punto di riferimento per tutti noi, a cui tutta la comunità deve tanto”. Vicesindaco dal 2004 al 2014 al fianco del primo cittadino Luciano Bartolini, Alessandro Calvelli fin da giovanissimo è stato un punto di riferimento per tutta Bagno a Ripoli con il suo impegno civico e sociale, anima e colonna portante dell'associazionismo cattolico e non solo, parte attiva e presidente nell’Acli di Grassina e provinciale, nella Fratellanza Popolare, nel Cat di Grassina, nell’associazione Giostra della Stella Palio delle Contrade, nella Caritas, nella Filarmonica Cherubini, nell'associazione Nuovi Orizzonti. “Perdiamo una persona di grandi valori e di grande umanità che ha davvero dato tutto se stesso per far crescere e rendere migliore il luogo dove è nato e vissuto. Per gli altri, per il prossimo. La sua scomparsa è una ferita grandissima, un dolore che condividiamo in tanti con la sua famiglia e i suoi affetti” conclude Casini. Anche noi della redazione della Nazione ci stringiamo alla famiglia di Calvelli, del quale abbiamo avuto modo di apprezzare negli anni l’onestà, la correttezza, la grande umanità e la sua sincera passione per il bene comune e la sua comunità.