di Lisa Ciardi
Stato di emergenza addio, anche in Toscana. Da domani cambiano ancora una volta regole e direttive, finalmente nel segno di un profondo alleggerimento delle restrizioni. Se pensate che le scartoffie siano alle spalle, resterete però delusi: non tutto è ancora semplice. Vediamo, caso per caso, cosa cambia.
TEST GRATIS SOLO ALL’ASL
In Toscana, i test antigenici o molecolari per l’accertamento del Covid in persone sintomatiche, ma anche i test di fine isolamento in persone risultate precedentemente positive saranno eseguiti gratuitamente solo negli ambulatori delle aziende sanitarie. Verranno prescritti dal medico curante e dovranno essere prenotati sul portale regionale prenotatampone.sanita.toscana.it. La novità deriva dalla scelta della Regione di non rinnovare la convenzione con le farmacie, che forniranno quindi il servizio solo a pagamento.
TAMPONI IN FARMACIA
Sarà ancora possibile per tutti i cittadini di ogni fascia d’età, purché asintomatici, effettuare privatamente e senza ricetta medica i tamponi rapidi nelle farmacie che li offrono. Non è escluso però che la nuova normativa spinga diverse realtà a ridurre o eliminare il servizio, oppure a modificare i prezzi.
QUARANTENA
Da domani non è più prevista la quarantena per chi è stato in contatto con una persona positiva al Covid, anche se negli ultimi mesi la misura era di fatto già scomparsa, con la sola eccezione dell’ambito scolastico. Da domani dunque, in caso di contatti stretti con un positivo basterà il regime di autosorveglianza che consiste di fatto nell’indossare una mascherina Ffp2 al chiuso per 10 giorni e nel prestare attenzione a eventuali sintomi.
LUOGHI DI LAVORO
La fine dello stato di isolamento per chi è stato positivo e il suo ritorno sul posto di lavoro potrà avvenire solo a seguito di un tampone con esito negativo. Per il lavoratore che ha contratto la malattia (almeno fino al 30 aprile) oltre all’esito del test sarà inoltre ancora necessario un "green pass" in corso di validità.
MASCHERINE
Fino al 30 aprile resterà l’obbligo di mascherina Ffp2 su bus, taxi, navi, treni, cinema, teatri, ad eventi culturali e sportivi. A lavoro, a scuola e in altri ambienti pubblici basteranno le mascherine chirurgiche.
OBBLIGO VACCINALE
Resta fino al 15 giugno per gli over 50, ma anche per polizia, difesa, settore pubblico, polizia, università. Fino al 31 dicembre invece per il personale sanitario.
IMPIANTI SPORTIVI E STADI – Da domani tornerà la capienza al 100% sia al chiuso che all’aperto.
GREEN PASS
L’obbligo cesserà il primo maggio, quindi al momento occorrerà continuare a mostrare quello base per andare a lavoro, accedere a bar e ristoranti (al chiuso e al banco), a mense, corsi, concorsi, trasporti di lunga percorrenza, eventi, spettacoli e competizioni sportive all’aperto. Il "super green pass" invece servirà (fino al 30 aprile prossimo) per accedere a eventi e competizioni sportive al chiuso, ma anche per entrare in palestre, piscine, sale giochi o ancora frequentare feste e discoteche. Fino al 31 dicembre (salvo modifiche successive) il "super green pass" resterà obbligatorio per visite in ospedali ed Rsa.