Aeroporto, il muro dei sindaci. E Carovani si schiera subito: "Incompatibile con il territorio"

Campi, Calenzano e Sesto Fiorentino allineati nel no allo sviluppo dello scalo di Peretola "Se ci sarà necessità noi siamo disposti a tornare alla giustizia amministrativa".

Aeroporto, il muro dei sindaci. E  Carovani si schiera subito: "Incompatibile con il territorio"

Aeroporto, il muro dei sindaci. E Carovani si schiera subito: "Incompatibile con il territorio"

di Sandra Nistri

Non si tratta, in realtà, di discontinuità. Anche la precedente amministrazione comunale a trazione Pd di Calenzano, infatti, aveva sempre ribadito la sua contrarietà alla nuova pista aeroportuale e all’ampliamento dello scalo di Peretola. Il risultato del ballottaggio, con la vittoria dello schieramento di sinistra guidato da Giuseppe Carovani, però conferma in pieno un fronte no aeroporto, stavolta tutto rosso. E in effetti il commento del primo cittadino calenzanese Carovani sul tema non si è fatto attendere: "Sarebbe auspicabile – tuona - che la procedura di Via della nuova pista aeroportuale prendesse atto una volta per tutte che un nuovo aeroporto nel cuore della Piana fiorentina è totalmente incompatibile con il contesto ambientale in cui si vuole inserire per forza. Anche le integrazioni presentate al Masterplan da Enac e Toscana Aeroporti non sono tali da superare le numerose criticità e incompatibilità evidenziate dal parere ministeriale. Ci si metta una pietra sopra, una volta per tutte, e si cominci finalmente a lavorare per l’attuazione del Parco agricolo della Piana".

Al momento – prosegue – "siamo nella fase di Valutazione di Impatto ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente, quindi attendiamo l’esito, eventuali successive mosse evidentemente le studieremo insieme tutti e tre i Comuni. Sicuramente se ci sarà necessità noi siamo disposti a tornare alla giustizia amministrativa". Calenzano, pur non essendo uno dei Comuni territorialmente coinvolti dall’impianto che hanno la possibilità, secondo la normativa, di presentare osservazioni, ha inviato comunque un proprio contributo al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza ecologica esprimendo nuovamente parere contrario al progetto.

"Ci siamo ovviamente sentiti con gli altri sindaci in fase di predisposizione delle osservazioni – sottolinea il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi – e ci risentiremo sicuramente ma sono assolutamente convinto del fatto che i tecnici ministeriali, dopo il primo giudizio che hanno già dato su questo progetto e dopo quello che noi abbiamo ribadito ancora una volta nelle nostre osservazioni, difficilmente potranno dare un parere favorevole al masterplan e che il destino sia davvero segnato. Su questo confido sicuramente ma se così non sarà seguiremo tutti i passaggi che ci saranno dopo. Continuo però a pensare che il percorso si fermerà subito".

Convinzione, questa, auspicata anche dal primo cittadino di Campi Andrea Tagliaferri dopo la presentazione delle osservazioni del Comune. "Appena finita la campagna elettorale e i ballottaggi – commenta invece Gabriele Toccafondi, consigliere di Italia Viva a Sesto - arriva puntuale il no alla nuova pista di Peretola della sinistra che quindi chiede che la situazione rimanga così come è. Non sorprende più di tanto la sinistra che governa a Sesto, Campi e neppure quella che governerà a Calenzano. Sorprende il Pd della Piana. Il loro silenzio quando va bene, o la loro posizione diametralmente opposta al Pd di Firenze e della Regione. La nuova pista è utile e necessaria. Ogni partito prenda posizione e che sia quella".