Firenze, 8 agosto 2016 - «Accolto dal Tar il ricorso contro la realizzazione dell'ampliamento dell'aeroporto di Firenze» e «annullato il piano di indirizzo territoriale regionale nella parte in cui fissa l'ampliamento dello scalo secondo lo schema della pista parallela-convergentè rispetto all'autostrada». È quanto dichiara, nel giorno della pronuncia da parte del tribunale amministrativo regionale, l'avvocato Guido Giovannelli, uno degli avvocati che hanno curato l'azione legale contro la realizzazione dell'infrastruttura da tempo promossa da comitati, sigle ambientaliste, alcuni singoli (tra i quali anche esponenti di partiti politici) e dall'ordine degli Architetti di Prato. «Allo stesso tempo - aggiunge Giovannelli - è stato respinto il ricorso presentato da Enac contro la disposizione regionale che stabiliva in 2000 metri anziché 2400 la lunghezza della nuova pista; un dato più che significativo».
In particolare, gli elementi chiave dell'accoglimento da parte dei magistrati amministrativi, spiega ancora il legale, hanno riguardato «gli aspetti dell' impatto ambientale, del profilo idraulico, dell'inquinamento dell'aria, e anche della tutela paesaggistica. Hanno trovato riscontro svariate tesi che avevamo sostenuto. Si spera adesso che le forze politiche prendano atto della sentenza, che è di merito, e non 'politicà come qualcuno potrebbe essere tentato di bollarla». Inizialmente i ricorsi presentati dai comitati erano due: contro le disposizioni regionali sul tema e contro l'Enac. Sono stati in seguito riuniti durante lo sviluppo del procedimento.
«La sentenza del Tar, a mio parere, confonde la valutazione strategica con la valutazione di impatto ambientale, che deve essere fatta a Roma a livello nazionale. Per questo faremo senz'altro ricorso al Consiglio di Stato, convinti delle nostre buone ragioni». Ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in merito all'accoglimento da parte del Tar della Toscana del ricorso presentato dai comitati contro l'aeroporto di Firenze.
«È evidente che questa sentenza non può fermare la procedura già in essere per la realizzazione del nuovo aeroporto - aggiunge -, su cui continuerà il mio impegno personale e della Giunta regionale che presiedo». Per il governatore «è normale che in decisioni così importanti, in questo paese possano verificarsi incidenti amministrativi, ma questi non possono nè rimettere in discussione, né rallentare decisioni politiche che sono state assunte con attenta ponderazione di tutti gli aspetti. Noi andiamo avanti per la realizzazione del'aeroporto, aumentando la nostra attenzione».