Anche il Comune di Calenzano, come quello di Sesto, non potrà pagare interamente i contributi a integrazione dei canoni di locazione. Troppe le richieste per le risorse a disposizione visto anche il taglio dei finanziamenti statali per questo capitolo nevralgico. In totale i fondi erogati per il contributo affitto dal Comune sono pari a 57.500 euro: circa 44mila dei quali provenienti dalle casse del Comune mentre il resto arriva da un contributo regionale.
Per assicurare la copertura massima possibile delle richieste con le risorse disponibili, come stabilito da una delibera di giunta dello scorso dicembre, si può raggiungere una percentuale di erogazione almeno del 47% sul contributo teorico spettante per le famiglie collocate nella cosiddetta fascia A e almeno del 23% nella fascia B. Il contributo però, come disposto da una delibera della Regione Toscana, non può essere inferiore a 200 euro: da qui la scelta di incrementare la percentuale di erogazione rispetto alla soglia minima fissata portandola al 51,25% per la fascia A e al 27,20 per la fascia B.
Un contributo dunque che coprirà solo in parte le richieste, 35 per la fascia A e 25 per la B, ma che rappresenta comunque per tante famiglie un aiuto importante per pagare una percentuale di canoni d’affitto spesso piuttosto alti, soprattutto sul mercato privato. Sempre rispetto all’universo casa con una determinazione dell’Area servizi alla persona Assistenza e Sicurezza sociale, Casa del Comune è stata approvata la graduatoria definitiva del bando di concorso per cambi di alloggi all’interno del patrimonio di edilizia residenziale pubblica: quattro le richieste totali presentate per ottenere una abitazione più grande o viceversa.
S.N.