
Overtourism e caro affitti, si discute anche a Scandicci
Overtourism a Scandicci. "Chi l’ha visto?". E soprattutto, può essere causa dell’emergenza abitativa? Si infiamma la battaglia tra proprietari immobiliari e istituzioni. Dopo che la sindaca Sereni aveva annunciato controlli e attenzioni in linea con Firenze per gli affitti brevi e i B&B, è stato il ceo di Apartment Florence, Lorenzo Fagnoni a mandare un messaggio ‘ai naviganti’. "Se anche in una città come Scandicci – ha detto Fagnoni – dove oggi su Booking.com risultano appena 58 appartamenti disponibili, si parla di emergenza abitativa e caro affitti, è evidente che il nodo non sono gli affitti brevi né il turismo. Anzi, questo raffronto ci aiuta a capire che anche in città come Firenze il problema casa ha radici molto più profonde". Con Firenze che ha ingaggiato una battaglia senza quartiere contro gli affitti brevi a scopo turistico, il fatto che si possa allineare anche l’hinterland preoccupa la proprietà immobiliare. "Il caro affitti – spiega Fagnoni – è prima di tutto l’effetto di un’inflazione cresciuta ben più rapidamente dei salari. E la scarsità dell’offerta è aggravata dalla presenza di quasi 10 milioni di immobili lasciati vuoti in Italia, spesso perché i proprietari non si sentono tutelati in caso di morosità colpevole da parte degli inquilini. Se non si interviene su questi punti, ogni altro dibattito rischia di restare solo ideologico".
Scandicci, a turismo quasi zero, da sempre è alla ricerca di nuovi spunti per potenziare un settore che, grazie alle colline e a qualche eccellenza, potrebbe decollare. Ma la sindaca non vuole le stesse modalità fiorentine. "Il tema di una gestione degli affitti turistici che non riguardi solo il territorio di Firenze ma anche i comuni della cintura metropolitana è di grande attualità – ha risposto Claudia Sereni – non vedo nulla di grave nel voler ampliare una riflessione su questo fenomeno. Nessuno ha detto che attualmente il problema del caro-affitti a Scandicci sia legato alle locazioni turistiche, ma vogliamo essere inclusi in un ragionamento più ampio su questo fenomeno. Siamo consapevoli che le iniziative che prenderà Firenze interessano tutte le aree circostanti. Spiace vedere che da parte del ceo di Apartment Florence e presidente di Property Managers Italia non ci sia la consapevolezza che l’attività degli affitti brevi interessa e incide profondamente sui territori. Essendo confinanti con Firenze, a cui siamo collegati con un’infrastruttura come la tramvia, abbiamo chiesto di essere inclusi nella riflessione avviata, e infatti la risposta della sindaca Sara Funaro è stata positiva".
Fabrizio Morviducci