
Inaugurazione anno accademico universitario 2022-2023
Firenze, 2 maggio 2023 - Dal benessere psicologico al prolungamento della mobilità pubblica notturna. E poi abbattimento dei costi per la casa, possibilità di seguire le lezioni anche a distanza, installazione dei fontanelli, assistenza sanitaria per i fuori sede e più aule studio aperte anche dopocena. Ecco solo alcune delle richieste contenute nei programmi elettorali delle sette liste che domani e domani l’altro si sfideranno per il rinnovo delle rappresentanze studentesche nei vari organi UniFi.
Udu Firenze-Sinistra Universitaria, Csx-Psi, Fronte della gioventù comunista, Azione universitaria-centrodestra, Obiettivo studenti, Cravos Firenze e Studenti di Sinistra si contenderanno i seggi previsti all’interno del Senato Accademico, Consiglio di amministrazione, nucleo di valutazione, consigli di Dipartimento, comitato per lo sport e presidio di qualità.
59500 gli aventi diritto al voto per gli organi centrali di Ateneo.
Le studentesse e gli studenti votano anche per eleggere le rappresentanze nei Consigli di Scuola, nei Consigli di Corso di Studio e nei Consigli delle Scuole di Specializzazione.
Come avviene da un po’ di anni, le elezioni si svolgeranno in modalità telematica, a distanza, tramite la piattaforma Eligo. Si vota il 3 maggio dalle 9 alle 19 ed il 4 maggio dalle 9 alle 18.
Quanti rappresentanti saranno eletti negli organi centrali
5 per il Senato Accademico
2 per il Consiglio di Amministrazione
2 per il Nucleo di Valutazione
2 per il Comitato per lo sport
2 Presidio di Qualità
Chi può votare
Hanno diritto di voto le studentesse e gli studenti che alla data delle votazioni risultino regolarmente iscritti per l’anno accademico 2022-2023 all'Università di Firenze.
Per i Consigli di Scuola, di Corso di studio e delle Scuole di Specializzazione hanno diritto al voto le studentesse e gli studenti regolarmente iscritti ai Corsi di studio coordinati da ciascuna Scuola o Consiglio di Corso di studio.
Per il Consiglio Territoriale degli Studenti di Firenze votano gli iscritti ai corsi in regola con la prima rata, dottorandi ed iscritti alle scuole di specializzazione, ad eccezione del Master e delle scuole di specializzazione di area medica.
Programmi: ecco i problemi più sentiti
Diamo adesso uno sguardo ai vari programmi. Udu Firenze chiede un “aumento strutturale del valore della borsa di studio”, oltre ad un “ampliamento della platea dei beneficiari”. Ancora, maggiori investimenti per le residenze universitarie ed il calmieramento del prezzo degli affitti in città. E poi la mobilità, con la richiesta di migliori servizi pubblici in orario notturno e l’auspicio di attivazione di abbonamenti agevolati per i servizi di mobilità condivisa. Nel programma dell’Udu troviamo anche l’istituzione di servizi di assistenza psicologica. Per quanto riguarda invece gli Sds, si va dall’allargamento della no tax area all’abolizione del numero chiuso e della frequenza obbligatoria. Ancora, il rinnovato impegno sugli spazi. “Ci impegniamo per la creazione di spazi sicuri”, si legge nel manifesto elettorale, dove però si chiede anche l’eliminazione di tornelli e telecamere. Azione universitaria batte invece sul tema della legalità, dicendo “no alle aule occupate” e “sì alle feste autorizzate”. Au sostiene poi l’assistenza sanitaria per i fuori sede e l’introduzione dell’’appello intelligente’, ovvero di un sistema di prenotazione che calcoli la fascia oraria in cui si terrà l’esame. Ancora, migliori collegamenti con le sedi distaccate.
Anche Cravos sottolinea l’esigenza di implementare i trasporti verso Sesto, Calenzano e Prato. Ancora, nel programma della lista si parla di contrastare l’housing universitario privato e gli studenti hotel e si chiede di mettere a norma la mensa di Sant’Apollonia. Per Csx occorre un contributo affitti per gli studenti senza borsa di studio e, poi, “vanno resi gratuiti i trasporti pubblici per gli universitari, finanziando il progetto con lo ‘scudo verde’”. Tra le curiosità, anche la richiesta del Pos a mensa.
Chiedono più appelli e un sistema di “tirocini retribuito e realmente formativo” i candidati del Fronte della gioventù comunista, impegnata per “combattere l’università di classe e per garantire un diritto allo studio realmente universale”. Pertanto, più borse di studio e più alloggi.
Smart city green, canoni concordati e studentati, più Erasmus e nuove aule per la didattica sono i cardini del programma di Obiettivo Studenti.