"Confidiamo che la Regione possa integrare i fondi per il contributo affitto ordinario, altrimenti l’anno prossimo non saremo sicuramente in grado di poter erogare questi aiuti, fondamentali per tante famiglie". È un auspicio che si trasforma in appello quello dell’assessore sestese alle politiche abitative Donatella Golini in un momento in cui l’emergenza sanitaria rende difficoltoso, per tanti, anche onorare l’impegno del pagamento dei canoni di affitto: "L’assessore regionale Ceccarelli- sottolinea - ha annunciato nei giorni scorsi misure straordinarie a sostegno dell’affitto per la situazione di straordinaria criticità in atto. Le risorse, però, non sono state stanziate ora ma derivano dai fondi per la morosità che, ogni anno, vengono utilizzati solo in minima parte e che il Comune di Sesto, già da tempo, decide di convogliare sui contributi affitti lasciando una piccola parte per il capitolo della morosità".
Per il 2019, aggiunge Golini "l’amministrazione aveva già stabilito di utilizzare 62mila euro di questo fondo per il contributo affitto ordinario che avrebbe dovuto essere erogato a giorni e altri 62mila per i contributi 2020, in pagamento invece l’anno prossimo. Queste risorse invece dovranno essere usate per questi contributi straordinari: a parte che con questa cifra non saremo in grado, chiaramente, di poter dare troppe risposte poi si porrà il problema di trovare nuovi fondi per i contributi affitti ordinari e il Comune, da solo, non sarà in grado di farlo".
Una coperta troppo corta, dunque, che rischia di accorciarsi ulteriormente in un periodo difficile come questo in cui tante famiglie vedono decurtato in maniera consistente il loro reddito per la cassa integrazione o comunque la riduzione del lavoro per uno o più componenti. A chi è già in difficoltà poi si aggiunge l’ulteriore ‘tegola’ del nuovo attesissimo bando Erp che dovrà essere giocoforza rimandato: "Le aspettative e richieste erano tante – prosegue l’assessore – ma in questo momento in cui i contatti diretti con gli uffici sono praticamente impossibili non era davvero pensabile di poter far uscire il bando. Per quanto ci riguarda tutti gli atti sono predisposti, dovrà passare dal consiglio comunale il nuovo regolamento ma diciamo che l’iter sarebbe già pronto per partire. Chiaramente abbiamo previsto la possibilità di fare le richieste online ma per il bando molti necessitano di assistenza diretta da parte degli uffici, da qui la necessità di rimandare il bando ai prossimi mesi confidando che questo periodo drammatico possa concludersi presto".
Le assegnazioni saranno fatte con il vecchio bando ma anche in questo caso ci sono difficoltà in questo particolare periodo: "Tutti i cantieri sono fermi – sottolinea Golini – e Casa Spa interviene solo per le urgenze e per le cose indifferibili. Quindi anche le case che si liberano per decessi degli assegnatari o altri motivi non possono essere sottoposte ai lavori di manutenzione necessari prima di poter essere nuovamente riassegnate. Quindi, in pratica, in questo momento siamo fermi ed è un grande dispiacere anche perché in alcuni alloggi gli interventi erano quasi conclusi. Dovremo però attendere che i lavori edili possano riprendere per poter ultimare le opere necessarie negli alloggi Erp e poterli assegnare di nuovo. Di più al momento non possiamo fare".