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Affitti con 'sconto Covid', parte la sfida a Airbnb

Su 2200 appartamenti in offerta sulla piattaforma ’Una casa per gli Italiani’ più del 60% sono in Toscana. Riduzioni di prezzo dal 20%

Tre turiste al Ponte Vecchio

Tre turiste al Ponte Vecchio

Firenze, 27 luglio 2020 -  Firenze lancia in resta con in collo la sua Toscana guida il Davide degli affittacamere nella sfida impossibile contro il Golia del settore, Airbnb. La sfida ’made in Italy’ al colosso del turismo residenziale ha il suo cuore palpitante proprio da noi. E’ qui che si concentrano oltre la metà delle strutture che aderiscono infatti all’iniziativa "Una casa per gli italiani", lanciata da Property Managers Italia, l’associazione nazionale di categoria del turismo residenziale, e finalizzata a tendere una mano alle famiglie a cui i morsi della crisi hanno fatto più male.  

Sono al momento ben 1376 gli appartamenti e le ville (su un totale nazionale di 2200) che propongono soggiorni a Firenze e negli spigoli più nascosti e affascinanti della nostra terra con sconti che vanno dal 20% in su e con l’omaggio di una polizza assicurativa sanitaria, pensate appunto per le famiglie provate dal la lunga fase primaverile del lockdown e dalla conseguente crisi economica causata dalla pandemia. Le offerte sono raccolte sul nuovo sito www.rentinitaly.it, creato da Pmi, un progetto pilota e primo passo per creare l’ “Airbnb italiano”.  

«La Toscana è tutta da scoprire: oltre al mare e le città d’arte ci sono fiumi, i laghi, la montagna, i borghi" dice Alessandra Signori, socia fondatrice e referente per la Toscana di Property Managers Italia. "Ogni property manager conosce il proprio territorio e le sue peculiarità ed è in grado di raccontarlo ad ogni ospite. Con guide specializzate poi si possono visitare luoghi unici: sono esperienze indimenticabili. Grazie alla nostra presenza capillare in ogni luogo possiamo dare opportunità di ogni tipo e per ogni prezzo, con la garanzia di una gestione professionale e in sicurezza delle strutture". L’obiettivo è anche quello di far ripartire il settore del turismo residenziale professionale "che è stato tagliato fuori da tutte le misure prese a livello nazionale e locale" sottolinea Signori. “Possiamo fare ripartire l’economia turistica che a sua volta si riversa sul territorio, nelle botteghe, nei ristoranti, nei luoghi di interesse generando fatturato del quale abbiamo assolutamente bisogno". Oltre a contare su prezzi ribassati gli ospiti che aderiranno a potranno usufruire della copertura assicurativa “Un Medico in Valigia”, grazie ad un accordo raggiunto da Pmi con Europ Assistance Italia, la Care Company del Gruppo Generali. Emanuele Baldi © RIPRODUZIONE RISERVATA