Ancora tensioni a Sollicciano: agente aggredito e colpito con una gomitata

La denuncia del sindacato: “Ormai la situazione è diventata ingestibile”

Il carcere di Sollicciano (Foto Ansa)

Il carcere di Sollicciano (Foto Ansa)

Firenze, 24 ottobre 2024 – Un’altra aggressione ai danni di un agente della polizia penitenziaria all’interno del carcere fiorentino di Sollcciano. “Un detenuto notoriamente e ripetutamente aggressivo – spiega la segretaria territoriale Firenze della UIL-PA Polizia Penitenziaria Laura Pierini – ha messo in atto le minacce fatte il giorno prima colpendo il malcapitato agente con una gomitata in pieno viso solo perché quest’ultimo, facendo il proprio dovere, non aveva permesso al detenuto di uscire dalla propria cella senza un giustificato motivo. Grazie all’allarme antiaggressione e alla presenza di un altro collega, si è evitato il peggio ma l’agente è stato costretto a recarsi al pronto soccorso dove gli hanno riscontrato un forte trauma cranico”.

Prosegue Pierini. “La situazione è diventata ingestibile, per le continue minacce e atti turbativi all’interno del reparto che, si rammenta, pochi mesi fa è stato teatro di una rivolta da parte di alcune sezioni con incendi e allagamenti che hanno messo a rischio l’incolumità sia del personale di Polizia Penitenziaria che degli altri detenuti e che ha determinato l’inagibilità di due sezioni allo stato attuale ancora chiuse”.

Aggiunge Antonio Mautone, Segretario Generale Territoriale UIL-PA Polizia Penitenziaria di Firenze: "Le situazioni critiche dal punto di vista dell’ordine e la sicurezza e dell’incolumità del personale che lavora all’interno dei reparti sono all’ordine del giorno ed è solo grazie alla loro professionalità che la maggior parte degli eventi non degenerano. Sono anni che denunciamo le condizioni di degrado e abbandono della struttura sia in termini di condizioni strutturali che di risorse umane. Denunce spesso sottovalutate tanto da chiedersi se forse l’intento sia far implodere la struttura di Firenze. Ci auspichiamo che così non sia e che qualcosa si muova nella direzione giusta, riconoscendo e ridonando dignità lavorativa a tutti gli operatori che ogni giorno, nonostante le difficoltà, garantiscono il loro contributo lavorativo all’interno della struttura fiorentina. In ultimo, giungano i nostri più sinceri auguri di pronta guarigione al collega infortunato”.