
Personale della Misericordia (Foto di repertorio)
Borgo San Lorenzo (Firenze), 22 febbraio 2025 – Un nuovo episodio di violenza ai danni del personale sanitario, un’aggressione che ha dell’incredibile e che stavolta si è verificata a Borgo San Lorenzo. Un equipaggio della locale Misericordia era intervenuto nella serata di ieri, 21 febbraio, su un codice rosso all'interno di una abitazione. Secondo quanto riportato dalla stessa Misericordia, i volontari, arrivati prima dell'automedica della Asl, hanno iniziato le manovre in base ai protocolli, per predisporre poi il ricovero del paziente, un uomo, in ospedale.
In quel momento è arrivato il figlio, che avrebbe parcheggiato la propria auto dietro all'ambulanza impedendole di ripartire. Invitato da un soccorritore a spostarla, l’uomo ha reagito aggredendo l'autista, cercando di prenderlo a pugni e rompendogli gli occhiali da vista. Quindi, spiega ancora la Misericordia in una nota, si è scagliato poi contro gli altri soccorritori presenti, compreso il personale Asl, minacciando di "sgozzarli".
"L'episodio si commenta da solo - dice il presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana Alberto Corsinovi -. Ma evidentemente necessita di adeguate modalità di risposta sul piano della sicurezza, a tutela anche di tutti i nostri volontari. Dal luglio 2023 ho richiesto l'adozione di protocolli condivisi alle direzioni delle centrali operative 118 della Toscana per quantomeno limitare le situazioni di pericolo. Questa mattina ho contattato la prefetta di Firenze, dottoressa Francesca Ferrandino, dalla quale ho avuto rassicurazioni per un incontro urgente sulla questione".