ROSSELLA CONTE
ROSSELLA CONTE
Cronaca

Aggredita e rapinata alla fermata del tram: "Mi hanno rotto una vertebra, ho paura"

La denuncia di una donna di 37 anni: "Tutto per la borsa e il telefono"

La denuncia di una donna di 37 anni: "Tutto per la borsa e il telefono"

La denuncia di una donna di 37 anni: "Tutto per la borsa e il telefono"

Erano le 6,45 di martedì mattina quando, all’improvviso, il buio di un’alba qualunque si è trasformato in un incubo. Una donna di 37 anni, di origine filippina ma che vive in Italia da 22 anni, stava andando alla fermata della tramvia di Novoli per raggiungere il posto di lavoro in centro. Ma il suo tragitto si è interrotto bruscamente quando due uomini l’hanno aggredita. "Mi hanno seguita e sono sbucati all’improvviso. Uno mi ha afferrato per la spalla, l’altro per il braccio. Sono caduta a terra, ho gridato aiuto, ho cercato in tutti i modi di chiamare qualcuno, ma loro mi hanno tappato la bocca con la mano", racconta la vittima, ancora sotto choc, dal letto del pronto soccorso di Careggi. I due aggressori, a volto scoperto, hanno poi arraffato il suo zaino, il portafoglio e il cellulare prima di fuggire. Uno di loro indossava un gilet, dell’altro la donna non ha avuto modo di vedere il volto. "Ero terrorizzata, mai avrei pensato di vivere una cosa del genere. Vivo in Italia da 22 anni, lavoro in un albergo e ogni giorno faccio questo percorso. Ora ho paura", dice con voce tremante.

Dopo la rapina, ferita e sotto choc, la donna si è rialzata a fatica ed è riuscita a raggiungere un vicino albergo, dove il personale l’ha soccorsa e ha chiamato l’ambulanza. Trasportata d’urgenza al pronto soccorso, i medici hanno riscontrato una frattura alla vertebra L2. "Non riesco a muovermi, sono immobilizzata. Mi hanno fatto così male solo per una borsa, per un cellulare", aggiunge con amarezza. Nel frattempo, una residente del quartiere ha trovato la borsa della vittima abbandonata a terra. Ma la paura e il senso di insicurezza restano. "Come faccio a tornare al lavoro? Come faccio a uscire tranquilla?", si chiede la donna, consapevole che nulla sarà più come prima.

La denuncia è stata formalizzata dai carabinieri, che si sono recati al pronto soccorso per raccogliere la testimonianza della donna. Gli aggressori, due uomini di circa 30-32 anni, probabilmente nordafricani secondo la descrizione della vittima, hanno subito utilizzato una delle carte di credito sottratte, facendo un acquisto da pochi euro in un supermercato della zona. Un dettaglio che potrebbe aiutare gli investigatori a risalire ai responsabili. Il caso riaccende il dibattito sulla sicurezza nel quartiere di Novoli, un’area già segnalata più volte dai residenti per episodi di microcriminalità.

Rossella Conte