Firenze, 12 ottobre 2023 – "Aiuto, aiuto. Fermatelo: mi ha preso l'orologio". Un pensionato di 91 anni, Giampaolo Matteuzzi, è stato vittima di una brutale aggressione mentre camminava in via degli Orti Oricellari, nel centro di Firenze. L'episodio risale al 6 ottobre. L'anziano, ex campione italiano di staffetta, è stato preso a pugni e rapinato da un giovane somalo di 25 anni ora sottoposto a fermo dalla polizia.
Nelle immagini si vede Matteuzzi che viene colpito più volte, a ripetizione. L'anziano tenta di difendersi ma alla fine il giovane finisce per avere la meglio e Matteuzzi finisce a terra. Si rialza e prova a raggiungere il rapinatore senza riuscirci, il tutto in una strada affollata.
"Nessuno si è fermato ad aiutarmi, ci sono rimasto malissimo" racconta.
Solo in un secondo momento è stato soccorso dal proprietario del ristorante Casa Sabatini che sentendo le urla si è precipitato sul posto. "Lui ha aspettato insieme a me la polizia", prosegue. A dare mano all'uomo anche il proprietario di una struttura ricettiva che ha fornito le immagini consegnate poi alla polizia. Dopo qualche giorno, è arrivata la telefonata sperata: il suo orologio d'oro – un Girard Perregaux del valore stimato intorno ai 10mila euro – è stato ritrovato dopo che il 25enne è stato individuato nell’area intorno a lungarno Santa Rosa.
"Al di là del valore economico si tratta di un dono della famiglia Agnelli per i miei 30 anni di lavoro da dirigente in Fiat". L'uomo, un 25enne somalo, è stato sottoposto a fermo e attualmente è in carcere.
"Vorrei ringraziare le forze dell'ordine che si sono immediatamente attivate e mi hanno restituito il mio orologio e l'assessore alla sicurezza Benedetta Albanese che mi ha portato la vicinanza sua e di tutto il Comune di Firenze" conclude.
Nel pomeriggio di oggi, poi, il questore Maurizio Auriemma ha voluto personalmente incontrare il 91enne che ha ringraziato tutta la polizia fiorentina congratulandosi in particolare con i Falchi della Squadra Mobile. Con l’occasione il questore ha voluto regalare a Matteuzzi una spilla raffigurante l’aquila d’oro. A ricevere l’anziano in via Zara anche il dirigente della Squadra Mobile, il funzionario della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso e una rappresentanza degli agenti della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso. “Questi ragazzi mi hanno regalato un’emozione unica e inaspettata: quella di poter riavere tra le mani un ricordo a me tanto prezioso quanto caro!” Ha commentato la vittima della rapina.