Aggredito con calci e pugni. “Ho aiutato due turiste molestate e un gruppo di balordi mi ha pestato”

Uno degli steward che presidiano le aree a rischio è finito in ospedale per aver soccorso giovani americane “Tre uomini mi hanno inseguito colpendomi più volte al viso e al corpo. Mai viste scene così”

Il presidio dei militari alla stazione Santa Maria Novella (Foto Gianluca Moggi/New Press Photo)

Il presidio dei militari alla stazione centrale. Lo steward si è rivolto a loro per chiedere aiuto

Firenze, 20 settembre 2024 – E’ stato pestato a sangue per aver fatto da scorta a due ragazze americane che stavano sfuggendo a tre aggressori. E’ avvenuto tutto in centro, poco dopo le 4 del mattino. Vittima Francesco Valentino, 60 anni, steward dipendente di un’agenzia di sicurezza fiorentina. Valentino è anche uno degli addetti al controllo selezionati, all’interno del progetto del Comune di Firenze, per effettuare servizi di assistenza nelle aree più delicate della notte. Una volta finito il turno di lavoro in piazza Sant’Ambrogio, aveva deciso di intrattenersi con alcuni colleghi per poi tornare verso casa.

“Noi siamo in servizio fino alle 2.30, io mi sono fermato a chiacchierare con degli amici, lo faccio spesso. Poco dopo le 4 del mattino, sulla strada del ritorno, ho visto due ragazze giovanissime correre verso di me – ha raccontato ieri il 60enne, anche a Lady Radio, dopo l’aggressione subita domenica – Si sono avvicinate impaurite dicendomi che c’erano tre uomini che le stavano seguendo. Mi hanno chiesto aiuto, non potevo lasciarle sole. Le ho prese sotto braccio per accompagnarle verso la stazione dove c’è sempre un presidio di forze dell’ordine”. A un certo punto, all’altezza di via Panzani, mentre l’addetto al controllo e le ragazze stavano camminando i tre uomini, descritti come nordafricani, lo avrebbero accerchiato: “Me li sono ritrovati alle spalle, ho sentito un colpo sul collo, poi uno di loro mi ha scaraventato a terra. Tutti e tre hanno cominciato a tirarmi calci e pugni, sia sul corpo che sul viso. Continuavano a ripetermi frasi del tipo ’Tu sei uno sbirro, noi non abbiamo paura di te’. Cercavo di proteggere la testa, ho perso sangue. Le ragazze americane sono scappate, erano impaurite. Per fortuna i tre uomini hanno smesso e sono andati via lasciandomi lì, in mezzo alla strada”. Valentino non voleva che i suoi aggressori la facessero franca. “Mi sono diretto verso la stazione e ho chiesto aiuto ai militari che erano lì. Subito dopo si sono avvicinati altri due giovanissimi che, come me, erano appena stati aggrediti”.

Il pensiero del 60enne va alle due ragazze: “L’importante è che loro stiano bene e che siano tornate a casa sane e salve, le mie ferite si ricuciono e il dolore passerà”. Lo steward è stato trasportato al pronto soccorso di Santa Maria Nuova ed è stato dimesso con 30 giorni di prognosi. L’episodio è stato denunciato alla polizia.

“Dal 1991 – si sfoga – faccio questo lavoro ma Firenze purtroppo è cambiata tanto, come del resto il resto d’Italia. Il problema è che noi non possiamo difenderci in nessun modo, se per caso reagiamo passiamo dalla parte del torto e ci ritirano l’autorizzazione necessaria per svolgere il servizio. Le città stanno diventando sempre più pericolose e la legge non ci tutela”.

Rossella Conte