Firenze, 28 febbraio 2023 – Sulla aggressione degli studenti al liceo Michelangiolo di Firenze, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sottolinea che “è importante ribadire alcuni punti fermi: la violenza non è mai ammessa e va condannata con la massima nettezza possibile. L’attività politica si fa con le idee e non con le minacce”. Con queste parole il ministro dell’Interno riferisce sui fatti di Firenze in audizione alla Commissione Affari costituzionali sulle linee programmatiche del dicastero.
“La violenza politica – sottolinea ancora il ministro –, anche quella verbale, è ancora più grave, da qualunque parte provenga. Esistono tanti esempi da una parte. Bisogna evitare tanto la sottovalutazione dei fatti quanto la loro enfatizzazione”.
Manifestazione 4 marzo a Firenze
Queste le parole del ministro in audizione. Intanto, a Firenze il mondo della scuola si prepara a scendere in piazza per la manifestazione di sabato 4 marzo per dire no “a una violenza squadrista da condannare senza se e senza ma e per ribadire che l’affermazione e la difesa dei valori della Costituzione nata della Resistenza costituiscono un preciso dovere per tutta la comunità scolastica e per quanti a diverso titolo vi agiscono”. Lo scrivono in una Cgil, Cisl e Uil. La manifestazione raccoglie l'appello delle rsu di tutte le scuole fiorentine ed è stata indetta dai sindacati Cgil, Cisl e Uil di Firenze e dalle federazioni nazionali della scuola. La manifestazione prevede un corteo che raggiungerà piazza Santa Croce alle 15. Gli interventi dal palco saranno affidati a rappresentanti eletti nelle rsu degli istituti scolastici fiorentini, ai quali si aggiungeranno rappresentanti della società civile e di associazioni che hanno assicurato la loro presenza (Arci, Anpi, Acli). Prevista anche la partecipazione, con un proprio intervento, del sindaco di
Firenze Dario Nardella.