REDAZIONE FIRENZE

Difende la fidanzata, pestato. Cinque feriti nella rissa

Notte agitata al "Pink", giovane coppia finisce al pronto soccorso

Un'auto della polizia

Firenze, 7 gennaio 2019 - Dagli apprezzamenti pesanti alla fidanzata a una vera e propria rissa, con cinque feriti, compresa la ragazza. Un’altra notte di movida turbolenta, quella del sabato appena concluso: alla discoteca Pink, di via dei Servi, intorno all’una e mezzo sono intervenute le volanti per porre fine a un turbolento tafferuglio tra avventori del locale. Ad avere la peggio è stato un ragazzo di 19 anni, nato in Romania, che all’arrivo deglli agenti aveva il volto tumefatto e le mani insanguinate. In suo soccorso, erano arrivati anche il fratello, di un anno più grande, ed il padre. La polizia ha identificato tutti i partecipanti e sta valutando il da farsi. Ma andiamo per ordine.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il 19enne rumeno si trovava nel locale in compagnia della sua ragazza, una 18enne peruviana. Le si è avvicinato un ragazzo – poi successivamente identificato in un albanese – che ha cominciato ad indirizzargli commenti pesanti, che né la ragazza né il fidanzato hanno gradito. Ne è nato un primo alterco, che ha visto la coppia avere la peggio: a dar man forte all’albanese, infatti, sono arrivati alcuni suoi connazionali. Nel parapiglia anche la ragazza è stata raggiunta da alcuni colpi. Poi è arrivato un addetto alla sicurezza del locale e ha interrotto la contesa. Che però ha preso vigore, di nuovo, qualche minuto più tardi.

Il 19enne rumeno, infatti, desideroso di rivalsa, è infatti uscito dal locale ed ha chiamato suo fratello. Il giovane è arrivato in suo aiuto, ma i due sono stati nuovamente aggrediti dal gruppo, sempre più nutrito. Quando al «Pink» è arrivata la polizia qualcuno dei partecipanti alla rissa si era già dileguato. Tuttavia sono stati identificati tre dei partecipanti, due ventenni (un albanese e un peruviano) e un 19enne anch’esso albanese. I due fidanzati sono stati invece accompagnati in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Santa Maria Nuova. Le indagini della questura proseguono: caccia anche ai filmati per verificare le versioni e capire chi abbia partecipato alla burrascosa notte nel locale.

ste.bro.