REDAZIONE FIRENZE

"Aggressioni e furti, sos sicurezza"

Dopo l’accoltellamento dell’edicolante, Italia Viva e Lega: "Servono telecamere di sicurezza e più agenti"

di Sandra Nistri

Esiste un problema sicurezza a Sesto. Parole di Gabriele Toccafondi consigliere comunale di Italia Viva-Azione e Leonardo Pagliazzi coordinatore IV Sesto: "Il tema – sottolineano - è reale e molto concreto come dimostrano l’aggressione domenica alle 13 di un edicolante che stava chiudendo il negozio, l’atto di vandalismo contro l’auto dei vigili, i furti in casa ma anche le intrusioni nei garage per rubare bici o le intimidazioni ripetute di un gruppo di ragazzini a danni di giovani. Chi parla di problema minimo, ‘percepito’, o poco significativo rispetto a reati più gravi, non comprende lo stato d’animo di chi subisce questi reati". La questione, però – proseguono - "non si affronta con slogan e urla, proponendo di dare a tutti il porto d’armi e neppure con le ronde ma con forze di polizia e certezza della pena. Servono le telecamere e a sinistra se ne facciano una ragione, e servono più agenti delle forze dell’ordine, serve il nuovo commissariato e a livello nazionale servono norme che diano certezza della pena, perché è frustrante per un agente arrestare qualcuno e dopo due giorni trovarselo di nuovo libero e magari a commettere gli stessi reati".

Sul tema interviene anche la Lega che è andata a portare solidarietà a Paolo Colella, l’edicolante accoltellato in via Scarpettini: "Nelle sue parole – spiegano i consiglieri comunali Daniele Brunori, Roberto Abate e Maurizio Vitrano - oltre a una comprensibile quanto dignitosa amarezza, abbiamo trovato anche forte inquietudine per la situazione della sicurezza nel suo quartiere, Querceto, del quale la sua edicola è punto di riferimento e presidio. Paolo, per sua ammissione, nelle ore serali non si è mai sentito sicuro ed è stato testimone di furti ed atti vandalici. Una percezione acuita dall’episodio che l’ha visto sfortunato protagonista domenica ma che trova conferma anche nelle denunce sporte da altri cittadini della zona e dalla richiesta di illuminazione avanzata, e da noi perorata, dal vicino Tennis Club, che tutt’oggi deve provvedere in proprio a fornire luce al parcheggio antistante. Inoltre Paolo, già in passato, aveva manifestato a personale del Comune le proprie preoccupazioni per la sicurezza, arrivando anche a proporre l’installazione di un sistema di videosorveglianza nel parcheggio di via degli Scarpettini, offrendo proprio il tetto della sua edicola per il montaggio delle telecamere. Richieste rimaste lettera morta".