
Fra le più suggestive illustrazioni della Divina Commedia, va certamente ricordato il ciclo di disegni di Federico Zuccari, lo stesso che sul finire del Cinquecento, insieme al Vasari affresca l’interno della cupola del Brunelleschi con un maestoso Giudizio Universale.
La preziosissima raccolta di 88 tavole fu acquistia dall’Elettrice Palatina, che la donò poi alla Galleria degli Uffizi. Ed è da qui che, dopo una completa digitalizzate in alta definizione dei disegni, l’illustrazione viene proposta al pubblico attraverso una mostra online (www.uffizi.it), dal titolo “A riveder le stelle”, inaugurata ieri, primo giorno dell’anno dedicato ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Opera di Federico Zuccari (1540-1609), è stata concepita e realizzata tra il 1586 e il 1588, quando il grande artista era all’Escorial, in Spagna, chiamato da Filippo II. Le 88 grandi tavole sono a matita nera e rossa, l’Inferno e il Paradiso, o a penna e acquerello, il Purgatorio, incollate su più ampi fogli bianchi, con trascrizione autografa dello Zuccari del testo illustrati.
La mostra degli Uffizi propone un apparato didattico scritto da Donatella Fratini, curatrice dei disegni dal Cinquecento al Settecento. Le illustrazioni della Commedia sono organizzate in un percorso a tappe che permette di ammirarle per la prima volta nella loro interezza ed in ogni dettaglio. L’intera raccolta è entrata nella collezione degli Uffizi nel 1738, grazie alla donazione di Anna Maria Luisa de’ Medici, Elettrice Palatina. Da allora è stata esposta al pubblico, parzialmente, soltanto in due occasioni: nella grande mostra dantesca a Palazzo Medici-Riccardi nel 1865 e alla Casa di Dante in Abruzzo nel 1993.
Il percorso illustrato dallo Zuccari, che col fratello Taddeo fu un esponente di spicco del tardo Manierismo italiano, si dipana dalla selva oscura in cui Dante smarrisce la ‘’diritta via’’ fino alle alte sfere del Paradiso, in un complesso gioco di rimandi tra parole e immagini. "E’ un vero orgoglio rendere disponibile a tutti questa straordinaria raccolta di arte grafica - commenta il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt -, materiale prezioso per seguire, come dice l’Alighieri, virtute e canoscenza".
Olga Mugnaini