"Una vicenda gestita malissimo su più fronti". Sono esasperate le famiglie dei dieci studenti sestesi della classe III H C indirizzo Scienze umane della sede di Campi del Liceo Agnoletti che avrebbero dovuto trasferirsi per un anno a Sesto durante la ristrutturazione del loro plesso e che, invece, solo pochissimi giorni fa hanno saputo che resteranno sul territorio campigiano. "Siamo arrabbiati – raccontano i genitori-. A maggio alla classe era stato comunicato che, per un anno, avrebbero studiato a Sesto, nei container. Per noi, anche se il trasferimento era limitato e non era assicurata la continuità degli insegnanti, è stata una buona notizia anche perché per i primi due anni ci siamo accollati i costi del trasporto che l’associazione Auser ha effettuato per l’andata e il ritorno vista la carenza dei trasporti pubblici da Sesto a Campi, con una sola corsa possibile del 303 per entrare in tempo a scuola. Per questo, già a maggio, abbiamo provveduto a disdire il trasporto con Auser".
Tra giugno e luglio i genitori sestesi hanno cercato di ottenere, con l’invio di mail, informazioni anche dal Liceo ma senza successo: "Il 27 agosto – proseguono- ci è arrivata una mail a firma dell’allora preside dell’Agnoletti, la dottoressa Baldaccini, che ci rassicurava dicendo che erano a disposizione tre aule del Cnr in cui la nostra terza e le due classi prime entranti sarebbero state ospitate fino al completamento del montaggio della struttura prefabbricata".
Un quadro dunque apparentemente tranquillo ribaltato, mercoledì scorso, da una comunicazione dell’attuale dirigente scolastico dell’Agnoletti che informava i genitori della III H dell’esistenza di un solo locale del Cnr (in realtà saranno due) e la possibilità di utilizzo dell’auditorium dell’Agnoletti per ospitare le due prime mentre la terza H sarebbe rimasta a Campi: "Chiaramente la notizia ci ha spiazzato – dicono i genitori – e venerdì in una riunione con il preside abbiamo tentato in ogni modo di chiedere che potesse essere utilizzato l’auditorium almeno fino al termine dei lavori per i container. Abbiamo anche domandato che i ragazzi potessero frequentare i primi mesi a Campi e poi trasferirsi a Sesto ma la risposta è stata negativa. Quindi, a ridosso dell’inizio della scuola, ci troviamo senza trasporto perché avevamo disdetto il servizio e con una grossa delusione dei ragazzi. Abbiamo chiesto alla scuola di attivarsi con la Città Metropolitana per sondare la possibilità di avere un bus navetta ma finora non abbiamo avuto notizie. Intanto i lavori per i container non sono ancora iniziati con la scuola al via".