di Sandra Nistri
Entro la fine dell’anno dovrà essere pubblicato il bando di gara per la realizzazione della nuova sede del Dipartimento universitario e della Scuola di Agraria (attualmente nella struttura del piazzale delle Cascine) all’interno del polo scientifico e tecnologico di Sesto. I lavori per il maxi progetto, che prevede la costruzione di dieci edifici per una superficie complessiva di 35.000 mq, scatteranno dunque nel 2023. Del trasferimento si parla da molti anni viste le carenze della sede fiorentina, sempre più in difficoltà ad accogliere domande crescenti di accesso. Il campus universitario sestese, dunque, si allargherà all’arrivo di altre facoltà universitarie e, proprio in questi giorni, è in atto uno step importante del percorso: il procedimento per l’arrivo di Agraria è infatti oggetto della Conferenza dei Servizi avviata con il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Toscana-Marche-Umbria. Secondo l’iter previsto, a conclusione della Conferenza di Servizi il Provveditorato alle Opere Pubbliche emetterà il cosiddetto "decreto di acclara" dell’intervento, che costituisce il presupposto per poter pubblicare il bando di gara per la realizzazione dell’opera che, come detto, dovrà avvenire in ogni caso entro il prossimo dicembre.
Nei mesi scorsi, come da prassi e normativa, nell’area dove sorgeranno i nuovi edifici sono state necessarie tutta una serie di verifiche relative alle indagini geologiche, geotecniche, di bonifica bellica, archeologiche e di caratterizzazione delle terre di scavo. Stando al dettagliatissimo progetto definitivo approvato è prevista, per la nuova Agraria, l’edificazione di dieci blocchi a maglia rettangolare collegati tra loro da una viabilità altrettanto regolare. I diversi volumi, ciascuno con una propria funzione, saranno collegati fra loro da un sistema di percorsi aerei, ponti e ballatoi, dalla quota del primo piano.
Al piano terra l’articolazione delle strutture genererà invece un sistema di spazi verdi e corti. Gli edifici accoglieranno aule didattiche, laboratori didattici e di ricerca, uffici per il personale docente e ricercatori, uffici amministrativi, una biblioteca e spazi di servizio, questi ultimi previsti al piano interrato. Tutti i locali e zone esterne saranno completamenti accessibili per i portatori di handicap. Prevista anche la realizzazione di un’area da adibire a parcheggio ad uso del nuovo insediamento.