FIRENZE
Cronaca

Agrifood, motore dell’economia: "La sfida della sostenibilità passa da ricerca e transizione"

Il convegno di Bper Banca con Qn Economia sul ruolo della materia prima dell’agroalimentare. La sindaca Funaro: "Investire sulla filiera corta e sulla valorizzazione, la strada è tracciata".

Un momento del convegno moderato dalla vicedirettrice de La Nazione, Cristina Privitera

Un momento del convegno moderato dalla vicedirettrice de La Nazione, Cristina Privitera

di Lisa Ciardi

"Il settore dell’agrifood ha, nella nostra Regione e a , una potenzialità di sviluppo incredibile. Ha plasmato il territorio, ma è anche un argomento centrale per il futuro. Come enti locali dobbiamo investire sempre più nella sua valorizzazione e a lo stiamo facendo su vari fronti. Penso, per esempio, al progetto di un grande ‘food hub’ alla Mercafir o alla promozione della filiera corta nelle mense scolastiche". Lo ha detto ieri Sara Funaro, sindaca , al convegno su ‘Finanza e sviluppo per l’ecocompatibilità dell’agrifood toscano’, inserito nel ciclo d’incontri su ‘La banca come acceleratore nell’innovazione e sostenibilità del comparto agroalimentare’ promosso da Bper Banca, in collaborazione con Qn Economia.

Il pomeriggio di confronto, ospitato all’Auditorium Camera di Commercio, è stato introdotto dalla vicedirettrice de La Nazione, Cristina Privitera, e moderato dal giornalista Guglielmo Vezzosi e dal responsabile di Qn Economia, Sandro Neri. Oltre a Giuseppe Sibilla, responsabile Rete Commerciale di Bper Banca, e a Oliviero Giacomo Falconi, responsabile servizio Agribanking di Bper Banca, hanno preso la parola rappresentanti delle istituzioni, del mondo universitario, della ricerca e delle imprese. "L’agrifood toscano, con le sue eccellenze, è uno dei punti di forza dell’economia e dell’immagine della Toscana nel mondo – ha detto Massimo Manetti, presidente Camera di Commercio - . Per questo è importante sostenere le aziende del settore, impegnate a consolidare la presenza sui mercati e ad affrontare le sfide globali della digitalizzazione e della transizione verde".

"La tematica della sostenibilità si declina in economica, ambientale e sociale – ha detto in un video messaggio l’assessora regionale Stefania Saccardi, impegnata nel G7 dell’agricoltura – e vede da tempo impegnata la Toscana. L’agricoltura non è nemica dell’ambiente ma lo strumento migliore per cambiare approccio e valorizzare il nostro paesaggio".

"Il comparto agroalimentare si trova oggi a dover integrare innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale – l’intervento di Riccardo Bozzi, presidente Scuola di Agraria Università -. Sfide difficili ma avvincenti, alle quali il mondo universitario può fornire un importante contributo". "Il settore agroalimentare rappresenta un’eccellenza italiana e persegue con impegno l’integrazione fra produttività e qualità – ha proseguito Simone Orlandini, vicepresidente dell’Accademia dei Georgofili e direttore Dagri Università -. Per raggiungere questi obiettivi sono essenziali l’innovazione tecnologica, tecniche produttive razionali e disponibilità di risorse". A seguire i racconti e le esperienze di alcune aziende d’eccellenza nelle parole di Marco Cappellini, direttore generale Giorgio Tesi Group; Antonio Donato, managing director Tenute del Cerro e Walter Giorgi, responsabile marketing Salumeria di Monte San Savino.

E in conclusione il rinfresco curato dal catering Tuscan Excelsia con una rassegna di prodotti tipici e posateria green ed ecosostenibile.