Le liti più ricorrenti riguardano la difficile convivenza fra residenti e turisti. La conferma, se mai fosse stata necessaria, è arrivata anche dalle tante domande poste dal pubblico, nel corso dell’incontro ‘Vivere (felici) in condominio’ che si è svolto ieri, nel Salone di Apollo di Firenze, messo a disposizione dalla Fondazione Spazio Reale, e che ha avuto come media partner La Nazione, Radio Toscana e Maggioli Editore. Dopo i saluti di Guglielmo Vezzosi, responsabile iniziative speciali de La Nazione, a rispondere al pubblico è stato l’avvocato Luca Santarelli, esperto di tematiche condominiali, incalzato dalla giornalista Lisa Ciardi e dalla direttrice di Radio Toscana, Sabina Ferioli.
Moltissimi i quesiti dedicati proprio alla difficile convivenza con i turisti nei palazzi cittadini. "Per molti anni nel nostro condominio c’è stata grande armonia – ha raccontato una partecipante – ma recentemente al primo piano sono arrivati nuovi proprietari, che affittano ai turisti senza garantire, come avveniva in passato, un servizio di accoglienza. Gli ospiti, in maniera continua, lasciano le ante dell’ascensore aperte, costringendo noi condomini a salire le scale a piedi, nonostante alcuni abbiano seri problemi di deambulazione".
"In questo caso è importante il ruolo dell’amministratore – ha spiegato l’avvocato Santarelli – che deve richiamare i condomini al rispetto delle regole di civile convivenza. Con la sua mediazione, potete anche provare a trovare un punto d’incontro, per esempio mettendo un nuovo e più moderno ascensore, con porte automatiche, e dividendo le spese non in base ai millesimi, ma tenendo conto del fatto che l’esigenza nasce prevalentemente dalla presenza di turisti". "Nel nostro palazzo – ha detto un’altra partecipante all’incontro – circa metà degli appartamenti è utilizzata per affitti turistici brevi. Il problema è che gli ospiti lasciano continuamente sporcizia sulle scale: bottiglie, carte, persino interi sacchetti dell’immondizia. Senza contare che il continuo uso dell’ascensore per trasportare le valigie e per fare lavori negli appartamenti causa ripetuti guasti".
"Relativamente alla pulizia – ha risposto ancora l’avvocato Santarelli – deve essere l’amministratore a far rispettare il regolamento condominiale. Per l’ascensore la questione è diversa: l’uso con le valigie è da ritenersi corretto, né può provocare danni. Cosa ben diversa è portare mobili o materiale edile, un uso assolutamente improprio. In questo caso chi compie il danno deve essere chiamato a risponderne". Tante altre le domande poste durante l’incontro e arrivate via mail e in radio: le risposte verranno progressivamente pubblicate nella rubrica settimanale e in quella mensile dedicate al condominio.