
Il professor Alberto Mantovani (nella foto, a sinistra con Titta Meucci e Lucia Banci) è stato il protagonisla della 16esima edizione del Premio Città di Firenze sulle Scienze molecolari promosso dalla Fondazione Sacconi col contributo di Fondazione CR Firenze. Mantovani, medico, direttore scientifico Irccs Istituto Clinico Humanitas e professore emerito Humanitas University, riceve il riconoscimento per i suoi molteplici e fondamentali contributi nel campo dell’immunologia, delle patologie tumorali e delle basi molecolari delle loro interrelazioni. Il premio è stato consegnato allo scienziato ieri in Palazzo Vecchio alla presenza del sindaco Dario Nardella, della Rettrice dell’Università Alessandra Petrucci e del consigliere di Fondazione CR Firenze Giovanni Fossi. Poi Mantovani ha tenuto una conferenza dal titolo: “Immunità e infiammazione dal cancro a Covid-19: sogni e sfide”. "Siamo preoccupati per l’aumento dei contagi, – ha detto Mantovani – non possiamo non esserlo. Ci consola il fatto che ci sono molti meno morti, più o meno 10 volte meno morti, 10 volte meno terapie intensive occupate con un virus molto più cattivo di quello che avevamo un anno fa. La grande maggioranza delle persone di questo Paese si sta comportando con grande senso di responsabilità. Arriveremo a trattare il Covid come una polmonite: useremo un vaccino per prevenire e i farmaci per curare". "Questo premio – ha detto l’assessore all’Università e ricerca Titta Meucci – dà un segnale: Firenze, città della scienza guarda anche al futuro". "L’esperienza della pandemia – ha detto il presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – deve essere un monito ad intensificare gli studi ai vari livelli, perché essi sono alla base del nostro benessere".