OLGA MUGNAINI
Cronaca

Al Puccini è tempo di stand-up. La commedia, dai social al palco

In scena le irriverenti battute e i discorsi motivazionali di Aurora Leone, Pierluca Mariti e Andrea Dianetti. Un viaggio tra le sedute di psicoterapia, le contraddizioni della vita quotidiana e le ansie della routine.

Pierluca Mariti

Pierluca Mariti

Per il teatro Puccini inizia l’anno all’insegna di tre giovani talenti che stanno conquistando il pubblico italiano con la loro comicità e originalità.

Si inizia domani sera alle 21 con Aurora Leone e il suo “Tutto scontato”, viaggio comico tra le piccole e grandi contraddizioni della vita quotidiana.

Ancora comicità del futuro venerdì sera con Pierluca Mariti, che porterà sul palco “Grazie per la domanda”, un viaggio attraverso vicende personali ed esperienze collettive, viste attraverso la lente dell’ironia, alla ricerca della conoscenza di sé e di una certa leggerezza nell’affrontare piccole e grandi nevrosi quotidiane.

Tra stress da vita adulta e ricordi di infanzia, dinamiche famigliari senza tempo e nuove sfide per un artista in ascesa, tentativi di cambiare e consapevolezze di doversi accettare per come si è, Pierluca prova a mettere ordine ai pensieri e a raccontare ciò che normalmente non porta sugli schermi dei social. Pierluca Mariti è conosciuto online anche come @piuttosto_che, e con questo monologo comico torna in teatro, dopo il tour del suo primo spettacolo “Ho fatto il Classico“, che tra il 2022 e il 2023 ha raggiunto le cinquanta repliche con innumerevoli sold out tra Italia ed Europa. Nel frattempo Pierluca è finalmente andato in terapia, e certe riflessioni non ha intenzione di tenerle tra le mura dello studio dello psicologo, ma intende condividerle col pubblico. Lo spettacolo è sold out ma è già stata aggiunta una replica straordinaria il prossimo 10 ottobre.

Sabato è la volta di Andrea Dianetti con “Non ci pensare”.

Dopo il successo in tv, al cinema e sui social, l’artista romano porta in teatro uno show tutto suo: un monologo per ridere e riflettere sulle piccole e grandi ansie della vita, capace di coinvolgere il pubblico in un vortice di gag e situazioni esilaranti, dimostrando che ridere è il miglior modo per affrontare i problemi.

"L’ansia è come quella pentola che non bolle mai se la guardi – afferma Dianetti, parafrasando Stephen King –. Ma se impariamo a riderne, tutto diventa più semplice. ‘Non ci pensare’ è il mio mantra da sempre e ora voglio condividerlo con gli spettatori, per esorcizzare insieme quelle paure che spesso ci tengono in scacco. Le mie ansie sono le stesse di tutti, e l’unica cura che conosco è riderci sopra". Lo spettacolo è prodotto da Paolo Ruffini, che ne è anche co-autore.