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Il Ponte ’28 Febbraio 1921’ è dedicato alle Barricate di Scandicci
Barricate di Scandicci, via alle celebrazioni. L’amministrazione comunale ha organizzato una serie di appuntamenti per ricordare il 104esimo anniversario dell’evento che rappresenta un pezzo di storia per la città.
Appuntamento nella mattina di venerdì con la deposizione alle ore 10,30 di una corona d’alloro presso la lapide del Ponte 28 febbraio 1921, alla presenza della sindaca Claudia Sereni, del presidente del consiglio comunale Gianni Borgi, delle scuole dei tre istituti comprensivi scolastici cittadini e delle associazioni del Comitato permanente della Memoria.
Il 28 febbraio del 1921, presso il ponte sulla Greve i cittadini eressero le Barricate, contro l’imminente attacco delle squadre fasciste che avevano assassinato il sindacalista Spartaco Lavagnini. In un clima da guerra civile, temendo un assalto delle squadre fasciste a Scandicci furono fortificate le vie d’accesso al centro cittadino con 4 barricate. Finì con l’intervento dell’esercito e dell’artiglieria, non mancarono le violenze nei confronti della popolazione civile e degli amministratori che furono legati torturati e poi imprigionati.
In preparazione delle celebrazioni, i volontari dell’Anpi di Scandicci hanno effettuato una pulizia e rimarcatura della scritta sulla lapide posta sul ponte 28 febbraio in memoria delle Barricate. "Le Barricate furono un moto civile di resistenza a chi cercava di imporre un nuovo ordine sociale e civile non democratico – afferma la sindaca – quei giorni drammatici rappresentarono una scintilla di lotta e di reazione al fascismo e a tutte le dittature, che divenne l’elemento fondativo della comunità di Scandicci".
F.Morv.