NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Al via 'Residenze d'artista' nelle scuole

La presentazione con l'assessora Albanese

Benedetta Albanese

Benedetta Albanese

Firenze, 3 dicembre 2024 - Da una parte ci sono 9 artisti contemporanei, fotografi, performer, autori teatrali, videomaker, sound artist, artisti visivi, dall’altra ci sono gli studenti di 8 scuole secondarie di primo grado fiorentine. E’ stata presentata nella mattina di lunedì 2 dicembre 2024 l’edizione 2024/2025 del progetto “Residenze d’artista nelle scuole”, alla presenza dell’assessora all’educazione Benedetta Albanese, della Presidente del Q3 Serena Perini, dei dirigenti scolastici delle scuole cittadine interessate dal progetto e della Direttrice artistica di Mad Murate Art District Valentina Gensini. Continua così l’impegno per portare l’arte contemporanea tra i banchi di scuola grazie a un progetto innovativo, per la Direzione Istruzione del Comune di Firenze, a cura di Mad Murate Art District, Fondazione Muse. “Dopo il successo dello scorso anno scolastico, il percorso educativo, che si distingue per la sua lunga durata e il coinvolgimento attivo di studenti tramite progetti artistici esclusivi, riparte con nuovi obiettivi e una maggiore capillarità”, spiegano i curatori. “E’ un progetto che porta ad un impegno da parte di ragazze e ragazzi nel vivere da protagonisti nuove forme d’arte”, dice l’assessora all’Educazione Benedetta Albanese, “un percorso con una durata nel tempo che sicuramente libera le emozioni, e quindi apre un canale sul proprio lato emotivo che riteniamo importante esplorare”, ha detto l’assessora all’educazione Benedetta Albanese.  Valentina Gensini, Direttrice artistica di Mad Murate Art District: “Nel tempo della velocità e della performance continuamente richieste nel lavoro e nella vita sociale, cerchiamo di coinvolgere i nostri giovani adolescenti in percorsi lunghi e lenti, non standardizzati, centrati esclusivamente sulla processualità del metodo artistico e sul grado di consapevolezza e di benessere, individuale e collettivo, che le pratiche proposte comportano”.