Aladino e la lampada magica. I misteri dell’Oriente al Puccini

FIRENZE Se le feste di Natale sono un periodo magico, allora è il momento di entrare in un...

Aladino e la lampada magica. I misteri dell’Oriente al Puccini

Aladino e la lampada magica. I misteri dell’Oriente al Puccini

Se le feste di Natale sono un periodo magico, allora è il momento di entrare in una dimensione altrettanto fantastica come quella delle Mille e una Notte. Oggi pomeriggio (ore 16,45) il teatro Puccini porta in scena "Aladino e la lampada magica". della Centrale dell’Arte, testo, regia e musiche originali Teo Paoli, con Lavinia Rosso e Silvia Baccianti. Uno spettacolo che si sfoglia come le pagine di un libro prezioso, di scena in scena, una giostra vorticosa di situazioni e personaggi buffi e misteriosi, teneri e romantici, che trasportano nel magico, antico Oriente de "Le Mille e una Notte". La vicenda di Aladino è una storia di desideri e magie, di amori e di crudeltà; una storia in cui il confine fra realtà e fantasia sfuma fin quasi a sparire del tutto. Il figlio scapestrato di un povero sarto, un mago astuto e crudele, un genio imprigionato in una vecchia lampada, la figlia del Sultano… e come sfondo, le vie di un mercato orientale, un giardino sotterraneo con alberi che fioriscono diamanti e rubini, e un palazzo che fa invidia al castello del Re. La luce della lampada e i bagliori delle pietre preziose ispirano la storia che racchiude la storia in una ‘lanterna magica’ in cui vicende, luoghi e personaggi si inseguono in un giro vorticoso di apparizioni sorprendenti, di ombre evanescenti, di suoni e musiche che i immergono nell’atmosfera magica dell’antico oriente.

Olga Mugnaini