Giovanni Bogani
Cronaca

Alain Delon innamorato. Quello scatto a Firenze che è storia: nel 1958 con Romy Schneider

La leggenda del cinema francese se n’è andata ieri a 88 anni

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Alain Delon e Romy Schneider a Firenze (foto da Facebook)

Firenze, 19 agosto 2024 – C’è quella foto. Alain Delon con un impermeabile stropicciato dal vento, una giacca, maglione con lo scollo a V. Accanto, una donna che sorride, con la felicità dei vent’anni. Ha una pelliccia, gli stivali, i capelli corti. Lei è Romy Schneider, l’interprete indimenticabile de “La principessa Sissi”. Dietro di loro, i marmi del Duomo di Firenze. Che cosa ci facevano, Alain Delon e Romy Schneider, a Firenze? E quando ci sono stati? Al “quando” ci arriviamo.

Era il 1958. I due avevano appena girato un film, “Christine”, in italiano uscito con il titolo “L’amante pura”. Sul set si erano detestati. Poi, si erano innamorati. Magari ci sarà ancora qualche registro di hotel che conserva i loro nomi, le loro firme. O magari no. Ci sono altri scatti che li ritraggono, in uno si vede una Balilla Fiat parcheggiata quasi sui marmi del Duomo, e forse un Millecento Fiat passare. In un’altra c’è una Seicento, dietro di loro. In un’altra, sono davanti alla Porta del Paradiso di Ghiberti. Non è difficile immaginare il loro stato d’animo di quei giorni. Lo ha raccontato, meglio di tutti, Alain Delon stesso, in una lettera scritta a Romy Schneider, molti anni dopo, il giorno della morte dell’attrice, nel maggio 1982.

“Venticinque anni fa fui scelto per essere il tuo partner in ‘Christine’. Tu arrivavi da Vienna, e io ti aspettavo a Parigi con un mazzo di fiori in mano che non sapevi come tenere. I produttori mi avevano detto: ‘Appena scende dalla passerella, vada da lei e le porga i fiori’. Io aspettai con i fiori in mano come un imbecille. Te li porsi. Non ci fu nessun colpo di fulmine. Così andai a Vienna, dove si girava il film, ed è stato là che mi sono innamorato follemente di te. E tu ti sei innamorata di me. Mio dio, come eravamo giovani e felici!”.