Alba di sangue in A1. Maxi tamponamento. Muore un 52enne assieme al suo cane

Fabrizio Fiorini, di Scandicci, stava andando a caccia con un amico. I vigili del fuoco hanno liberato altre quattro persone dalle lamiere. Accertamenti in corso della polizia stradale. Aperto un fascicolo.

Alba di sangue in A1. Maxi tamponamento. Muore un 52enne assieme al suo cane

L’intervento dei vigili del fuoco nel tratto di A1 tra Scandicci e Calenzano

FIRENZE

Maxi tamponamento all’alba in Autostrada del Sole: un morto e quattro feriti. E’ questo il tragico bilancio dell’incidente avvenuto ieri mattina nella carreggiata nord dell’A1, nel tratto tra Scandicci e Calenzano, in direzione Bologna. Coinvolte due auto (un furgone e un fuoristrada) e tre mezzi pesanti.

La vittima è un 52enne di Scandicci, molto conosciuto in città: Fabrizio Fiorini. Assieme ad un amico, stava andando a caccia. Nell’incidente ha perso la vita anche il cane che li accompagnava nella battuta.

I corpi erano rimasti imprigionati tra le lamiere. E’ stato necessario il tempestivo intervento dei vigili del fuoco per estrarre gli automibilisti dalle carcasse delle auto, deformate dal violento impatto.

La dinamica è in corso di ricostruzione da parte della polizia stradale. La procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.

Secondo un primo, sommario accertamento, in quel tratto di autostrada c’è un cantiere che provoca rallentamenti. Intorno alle 4.30 di ieri mattina, al km 258, uno dei tre autoarticolati avrebbe innescato un tamponamento che ha coinvolto gli altri due veicoli. Una era il pick up che stava guidando Fiorini.

L’impatto è stato tremendo.

I vigili del fuoco, intervenuti con le squadre del comando di Firenze e dei distaccamenti di Firenze Ovest e Calenzano, hanno lottato contro il tempo per liberare

le persone rimaste incastrate all’interno del fuoristrada e del furgone. Quattro persone sono state salvate e affidate alle ambulanze, dirette verso i più vicini ospedali. Per il 52enne, invece, non c’era più nulla da fare.

Nel tempo necessario all’intervento di soccorso, il tratto autostradale è rimasto chiuso fino alla mattina. Inevitabili le ripercussioni sul traffico, che, in concomitanza del divieto d’ingresso in A1 a Scandicci, hanno interessato anche la viabilità ordinaria del quadrante nord-ovest.

Ma è soprattutto a Scandicci che la notizia dell’incidente mortale si è diffusa rapidamente, provocando il cordoglio dei tanti che conoscevano Fiorini.

Cinquantadue anni compiuti a maggio, scandiccese doc, figlio di un commerciante, sposato, lavorava in proprio come gestore e manutentore di videogiochi e slot.

La caccia era una sua passione e ieri mattina di buon’ora, con un amico e il cane, aveva appena imboccato l’autostrada per dirigersi nei boschi.

Gli altri incidenti. Ma sono stati tanti, ieri, gli interventi dei vigili del fuoco in seguito a incidenti. A Scopeti, Rufina, un’autovettura è finita sull’argine della Sieve. Si erano mossi anche i sommozzatori ma fortunatamnte non ce n’è stato bisogno: il conducente è rimasto nell’abitacolo e da lì è stato estratto e consegnato al personale sanitario .

Per rimuovere l’auto, è stata invece necessaria una autogru.

ste.bro.