NICCOLO' GRAMIGNI
NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Albergatori e Cgil favorevoli, perplessità degli host. E i comitati chiedono "controlli senza sosta"

Il nuovo regolamento per le locazioni turistiche brevi suscita a Firenze varie reazioni. Il presidente di Federalberghi Firenze Francesco Bechi,...

Il nuovo regolamento per le locazioni turistiche brevi suscita a Firenze varie reazioni. Il presidente di Federalberghi Firenze Francesco Bechi,...

Il nuovo regolamento per le locazioni turistiche brevi suscita a Firenze varie reazioni. Il presidente di Federalberghi Firenze Francesco Bechi,...

Il nuovo regolamento per le locazioni turistiche brevi suscita a Firenze varie reazioni. Il presidente di Federalberghi Firenze Francesco Bechi, presente anche alla conferenza stampa a Palazzo Vecchio, promuove le azioni della sindaca Sara Funaro: "Il mio giudizio del regolamento è positivo – spiega – Mi pare un percorso ben costruito, coerente e corretto, per cercare di contenere e ottimizzare l’attuale offerta delle locazioni turistiche. Si va a cercare un tema di sostenibilità, regolarità. Ed è giusto così".

Secondo Lorenzo Fagnoni di Property Manager "sembra un regolamento nato in fretta e furia, probabilmente solo per poter dire che il Comune di Firenze è stato il primo a vararlo in Toscana. Nel merito alcune norme contenute nel regolamento sono di buon senso come le metrature minime per camere singole e doppie. Le note dolenti iniziano con l’aggravio della burocrazia".

Sull’argomento interviene anche Cgil Firenze: "Bene l’individuazione degli indici di tensione abitativa per una regolamentazione anche fuori dall’area Unesco. Importante l’introduzione dell’autorizzazione e della decadenza della stessa per le violazioni sul lavoro. Valuteremo i testi quando disponibili".

Molte le reazioni politiche: per Angela Sirello e Matteo Chelli di Fdi "tutto fa presagire al solito atteggiamento di rincorsa a piantare bandiere ideologiche anziché a risolvere concretamente i problemi dei cittadini, tipico di questa amministrazione". Per Cecilia Del Re di Fd "il criterio della superficie minima doveva servire per togliere dal mercato turistico tutti quegli appartamenti molto piccoli, frazionati prima del divieto introdotto con la norma comunale sull’alloggio minimo a 50 mq. La superficie minima di 28 mq stringe, invece, l’occhio alla speculazione immobiliare".

"Confidiamo – dice Dmitrij Palagi di Spc - che diano al Consiglio comunale il tempo di poter approfondire e comprendere come migliorare eventualmente il testo". Infine, Francesco Casini, capogruppo di Iv commenta: "Il regolamento dovrà passare dal Consiglio dove dovrà essere migliorato. Non è così che si risolve i problemi case e overtourism a Firenze".

Secondo Massimo Torelli del comitato Salviamo Firenze: "Il nodo è tutto nei controlli, che fino ad ora sono mancati. Oggi c’è una task force? Bene, che lavori. Di buone norme sulla carta, morte per la carenza di controlli e quindi privi di ricadute reali, purtroppo ne sono pieni gli archivi. Per questo il nostro è un giudizio sospeso, non vorremmo commentare un annuncio che poi non trova riscontro nella realtà".

Niccolò Gramigni