REDAZIONE FIRENZE

Albero cade sulla pizzeria: "Crollo annunciato, manca sicurezza"

Il centrodestra all’attacco: "Su quelle piante avevamo già chiesto verifiche". Mecca: "Ora un piano del verde"

L’albero è caduto sulla pizzeria di Badia, molto frequentata dai cittadini della zona

L’albero è caduto sulla pizzeria di Badia, molto frequentata dai cittadini della zona

Il crollo dell’albero sulla pizzeria dello Sporting Arno durante la bufera di acqua e vento che ha colpito Scandicci mercoledì, riaccende i riflettori sul problema sicurezza del patrimonio arboreo in città. Secondo il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Claudio Gemelli, si tratta di "un crollo annunciato. Allo scorso consiglio comunale, il nostro gruppo consiliare aveva presentato un’interrogazione proprio sullo stato degli alberi allo Sporting Arno. Un ramo caduto mentre erano in corso i centri estivi, aveva fatto scattare l’allarme".

L’amministrazione aveva risposto "tranquillizzandoci sullo stato dei pini, dicendo che erano monitorati e sicuri nonostante alcuni interventi per la stabilizzazione". L’episodio di mercoledì, con l’abete (non un pino) che ha distrutto una vetrata e l’insegna dell’ingresso della pizzeria, "conferma che le paure erano ben riposte. Non ci interessa essere le tragiche Cassandre di un pericolo annunciato – dice Gemelli -, ma questo ci deve insegnare che sulla cura e la sicurezza degli alberi non si scherza, soprattutto quando un’opposizione accorta come la nostra aveva segnalato già il caso". Anche il consigliere di Scandicci Civica Giovanni Bellosi chiede un intervento comunale: "Serve un’azione continua di monitoraggio dei pini in città; laddove risultino pericolosi vanno sostituiti con alberi di alto fusto più adatti alla città e stabili". Rassicura l’assessore al verde urbano Saverio Mecca: il monitoraggio e censimento del patrimonio arboreo è costante e periodico secondo una programmazione "che tiene conto dei principi di gestione del rischio per garantire la sicurezza dei luoghi in base anche alla suscettibilità dell’area".

Quando c’è qualche cedimento, "viene eseguito subito un sopralluogo di controllo con agronomo di supporto all’ufficio, per verificare lo stato vegetativo delle alberature e valutare se effettuare ulteriori interventi di messa in sicurezza". A Scandicci sono censiti e mappati circa 12 mila alberi su suolo pubblico, a cui si aggiungono quelli su suolo privato. "La giunta – annuncia Mecca -, sta avviando la redazione del Piano del verde urbano, del benessere e della biodiversità: condurrà anche ad un monitoraggio avanzato delle alberature, all’incremento del patrimonio e alla sua equa distribuzione per migliorare il benessere di persone e ambiente".