
L'albero caduto al Luna Park delle Cascine (Foto New Press Photo)
Firenze, 11 febbraio 2023 – Il gigante che si è schiantato giovedì mattina sulle giostre del Luna park di piazza del Re, alle Cascine, era un albero classificato in categoria C, pericolosità ’moderata’.
Ovvero , leggiamo testualmente dalla nota diffusa da Palazzo Vecchio, appartenente a quella categoria di alberi che "al momento dell’indagine, manifestano segni, sintomi o difetti significativi, riscontrabili con il controllo visivo e di norma con indagini strumentali", quindi portatori di "anomalie tali da far ritenere che il fattore di sicurezza naturale della pianta si sia sensibilmente ridotto e che pertanto è "opportuno un controllo visivo periodico, con cadenza stabilita dal tecnico incaricato" e "comunque non superiore a due anni".
I controlli sulla pianta, assicurano dal Comune, erano stati regolarmente eseguiti.
“L’albero era sottoposto periodicamente ad analisi visiva (come stabilito dal protocollo della Società Italiana di Arboricoltura) – fanno sapere dal Comune – Negli anni 2016, 2018 e 2020 la chioma del pino è stata oggetto anche di interventi di potature di alleggerimento. Nel 2019 è stata eseguita anche una prova di trazione, un’analisi statica non invasiva che simula la pressione prodotta dall’azione del vento e stima la risposta dell’apparato radicale alle sollecitazioni da esso causate. Insieme alla prova di trazione - che ha avuto esito positivo - è stata effettuata anche la tomografia al tronco che avrebbe potuto evidenziare problematiche di carie o cavità interne che non sono state riscontrate".
Controlli effettuati con scrupolo dunque ma non sufficienti a scongiurare il crollo che solo per un miracolo – il Luna park era chiuso – giovedì mattina non ha innescato una tragedia.
Tuttavia nessuno da piazza della Signoria, compreso il neo assessore all’ambiente Andrea Giorgio, ha saputo dirci quante piante – e sopratutto l’ubicazione – sono al momento inserite in categoria ’C’, la stessa dell’albero caduto.
Ad ogni modo Palazzo Vecchio promette verifiche scrupolose alle Cascine già a partire da lunedì. "Alla luce del fatto che la caduta dell’albero in filare potrebbe avere effetti anche sulla stabilità delle altre piante contigue, sebbene l’ispezione effettuata dai vigili del fuoco non abbia riscontrato particolari problematiche connesse alla stabilità delle altre piante, è stato stabilito di procedere, avvalendosi di un tecnico qualificato e delle professionalità interne all’amministrazione, a un’accurata verifica dello stato vegetativo di questi tre pini, nonché a tutti i lavori di manutenzione e consolidamento che il caso possa richiedere" si legge in una nota.
"La cura del verde – spiega l’assessore Giorgio – sia degli oltre 75 mila alberi in città che dei giardini, è per noi una priorità. Per questo insieme al sindaco Dario Nardella abbiamo deciso in questi giorni di inserire nel bilancio 2023 un aumento delle risorse assegnate alla manutenzione del verde pari a 800 mila euro. Questi fondi saranno ulteriormente incrementati nel 2024".