BARBARA BERTI
Cronaca

Aldo Cazzullo rilegge la Bibbia: "Le radici della nostra cultura"

Giovedì prossimo lo scrittore sarà sull’Arengario di Palazzo Vecchio per presentare il nuovo libro

Aldo Cazzullo rilegge la Bibbia: "Le radici della nostra cultura"

Aldo Cazzullo sarà a Firenze il 3 ottobre per presentare il nuovo libro

"Un romanzo formidabile che come tutte le grandi opere parla anche di noi. Le pagine della Bibbia sono l’origine della nostra cultura, le radici dell’identità italiana, cristiana, occidentale". Parola di Aldo Cazzullo che è appena tornato in libreria con ’Il Dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia’ (HarperCollins), "uno straordinario viaggio tra mistero, fede, dottrina, politica, psicologia in una babele di storie, racconti epici e romanzi". Lo scrittore e giornalista presenterà la sua ultima opere il 3 ottobre (ore 19) sull’Arengario di Palazzo Vecchio, in dialogo con la sindaca Sara Funaro.

Cazzullo, perché un libro sulla Bibbia?

"Ho ripreso a leggerla al capezzale di mio padre, non ho ritrovato la fede bensì la speranza e, soprattutto, mio padre. La sua è stata l’ultima generazione che veramente leggeva la Bibbia, che era convinta di vivere sotto l’occhio di Dio. Quella di noi cinquantenni, invece, è la prima di agnostici, che sa di non sapere. Poi sono venute generazioni che non hanno coltivato neppure i dubbi: al tempo della Rete, del resto, passato e futuro non esistono: chiedersi da dove veniamo e dove andiamo non usa più. Invece è fondamentale conoscere le nostre identità, la nostra cultura".

La Bibbia, dunque, è una lettura ancora oggi attuale?

"Più che attuale, eterna. Racconta la storia del mondo. Lì ci sono le radici del Cristianesimo, dell’Ebraismo e anche alcuni spunti del Corano, libro sacro per l’Islam. Ma è anche un fondamentale strumento per aver ispirato la grande arte, soprattutto la nostra: pensiamo a Giotto, a Michelangelo, a Raffaello che ci hanno lasciato delle opere straordinarie che nascono dalla Bibbia".

Si parla anche di guerra e del popolo di Israele...

"Le radici del conflitto di oggi a Gaza sono nella Bibbia. I Filistei sono gli avi dei Palestinesi: Sansone, catturato da loro, viene portato in una prigione a Gaza. Nel Sinai, davanti al Mar Rosso, 3mila anni fa un esercito egiziano si fronteggia con Israele. Due millenni dopo, la Guerra dei sei giorni, la Guerra del Kippur e il conflitto attuale...".

Nella Bibbia, quale è il ruolo delle donne?

"Quello di protagoniste, nonostante la cultura patriarcale: Giuditta decapita il condottiero nemico, Ester salva il popolo dallo sterminio, Susanna fa condannare i suoi molestatori. Eva? Coraggiosa e curiosa: grazie alla sua disobbedienza possiamo vivere pienamente la vita".