MARIANNA GRAZI
Cronaca

Alfieri del nostro orgoglio. I campioni paralimpici di Toscana e Umbria che ci faranno sognare

La centometrista Ambra Sabatini sarà portabandiera alla cerimonia inaugurale. Storie di ragazze e ragazzi spesso tragiche ma superate con coraggio e ostinata voglia di vivere.

Alfieri del nostro orgoglio. I campioni paralimpici di Toscana e Umbria che ci faranno sognare

La centometrista Ambra Sabatini sarà portabandiera alla cerimonia inaugurale. Storie di ragazze e ragazzi spesso tragiche ma superate con coraggio e ostinata voglia di vivere.

La delegazione più ampia di sempre, con 141 atleti e un sostanziale equilibrio tra maschi e femmine. La nazionale italiana è pronta a partire per i Giochi Paralimpici di Parigi 2024, dove i nostri azzurri saranno in gara in 17 delle 22 discipline previste. Si comincia il 28 agosto con la cerimonia inaugurale che si terrà alle 20 negli Champs-Elysées e in Place de la Concorde e si concluderà l’8 settembre con le ultime gare e la cerimonia di chiusura.

L’Italia è stata sempre presente ai Giochi Paralimpici estivi, dalla storica prima edizione: "Questo è un segno di grande serietà di come il movimento, sin dagli albori, abbia continuato a lavorare prescindendo dai grandi risultati ottenuti negli ultimi anni", evidenzia Luca Pancalli, presidente del Comitato paralimpico italiano e membro del Governing Board IPC.

Numeri da record che richiamano alla mente lo storico risultato conquistato a Tokyo 2021, con 69 medaglie conquistate, (14 ori, 29 argenti, 26 bronzi) "il più importante e migliore di tutti i tempi, fatta eccezione per Roma 1960, un’edizione non paragonabile a quelle moderne per partecipazione (400 atleti per 23 Paesi rispetto ai 4400 odierni in rappresentanza di 185 comitati nazionali) – continua Pancalli –. Le aspettative sono altissime, pur consapevoli del fatto che ci dovremmo confrontare con una competitività sempre maggiore. L’auspicio è portare a casa un risultato altrettanto importante con la consapevolezza di aver fatto il massimo per arrivare pronti all’appuntamento".

Le gare saranno trasmesse da Rai 2 (prima volta come rete paralimpica ufficiale) e Raisport, a partire dalla Cerimonia di Apertura, dove in testa alla delegazione azzurra ci saranno Luca Mazzone, alla sesta Paralimpiade, e la grossetana Ambra Sabatini, che guida anche il nutrito gruppo toscano impegnato ai Giochi.

"È una tradizione bellissima che unisce il mondo olimpico e paralimpico di fronte al Presidente e allo Stato, ci sentiamo tutti parte di qualcosa di più grande – ha detto la campionessa dei 100 piani a Tokyo, dopo la consegna del Tricolore dalle mani di Sergio Mattarella –. Quando mi hanno detto di essere portabandiera non ci credevo".

Dal Quirinale la ventiduenne di Porto Ercole aveva anche voluto lanciare un importante messaggio sullo sport "che è l’unico settore al mondo dove emozione e volontà sono protagonisti insieme e dove serve la forza di un sogno per tenere uniti sempre, con il sole o con la pioggia". Sabatini, che fu protagonista di quell’indimenticabile podio tutto azzurro con Martina Caironi (argento) e Monica contrafatto (bronzo), sarà in gara il 7 settembre, con la semifinale della mattina della gara regina, categoria T63 (riservata a chi ha amputazioni agli arti inferiori). "Ci sarà tanta bella competizione e il livello si è alzato molto: in pista è guerra aperta – dice –. E le gare saranno sicuramente più combattute anche con le altre atlete".

Sono dodici, oltre a lei, i toscani che proveranno a portare in alto i colori toscani a Parigi: dll’esordiente Christian Volpi, il canoista livornese che tre anni fa guardava dal letto di ospedale le gare, dopo l’amputazione di entrambe le gambe, alle cinque giocatrici del Dream Volley Pisa (Giulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli ed Elisa Spediacci) che compongono gran parte della squadra azzurra di sitting volley. Ci saranno i veterani Matteo Betti, lo schermidore senese alla quinta partecipazione, e Sara Morganti, che nemmeno la sclerosi multipla diagnosticata da piccola riesce a fermare ed è alla quarta Paralimpiade, pronta a incantare in sella a Royal Delight nel Para-dressage. Due gli atleti umbri: l’esperto nuotatore Riccardo Menciotti, medagliato ai Giochi nipponici con la staffetta 4x100 mista, e il giovanissimo Dongdong Camanni, cieco e promessa del judo paralimpico nella categoria J1 -73kg.