REDAZIONE FIRENZE

Alla guida ubriachi, via 12 patenti. Donna trovata con un tasso di 2,39

I controlli dei carabinieri evidenziano un’emergenza tra i giovani. Alcuni al volante sotto effetto di stupefacenti

Dodici patenti di guida ritirate in tre giorni, circa trenta le vetture controllate: gli automobilisti, filtrati in base alle risultanze degli accertamenti preliminari, sono stati poi sottoposti agli esami più accurati

Dodici patenti di guida ritirate in tre giorni, circa trenta le vetture controllate: gli automobilisti, filtrati in base alle risultanze degli accertamenti preliminari, sono stati poi sottoposti agli esami più accurati

Dodici patenti di guida ritirate in tre giorni sono la cartina tornasole di un fenomeno sempre più preoccupante. In particolare a Firenze. Quello del consumo di alcol prima di mettersi alla guida, secondo i dati raccolti dai carabinieri, è un trend sempre più frequente tra i giovani. Tanti infatti i ragazzi, anche neopatentati, fermati dai militari e risultati oltre il tasso consentito. Negli ultimi giorni, nell’ambito del Piano nazionale di sicurezza stradale 2030, il servizio ha coinvolto la zona del lungarno Aldo Moro con tre equipaggi del nucleo radiomobile. L’obiettivo? Verificare le condizioni di chi era alla guida. Circa trenta le vetture controllate: gli automobilisti, filtrati in base alle risultanze degli accertamenti preliminari, sono stati poi sottoposti agli esami più accurati. All’esito dei test, dieci persone (tra i 20 e i 43 anni) sono risultate alla guida con tassi alcolemici superiori ai limiti previsti.

Una donna di 40 anni ha superato largamente il limite con 2.39 g/l. Un 30enne invece è stato sorpreso alla guida sotto l’effetto di cannabinoidi. Infine, un 28enne ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti, circostanza prevista come illecito dal codice della strada. Per tutti è scattato il ritiro della patente con la trasmissione degli atti all’autorità amministrativa per l’adozione dei provvedimenti di sospensione.

Dai dati dei carabinieri è inoltre risultato che negli ultimi mesi i più ’colpiti’ dai controlli sono stati i giovani. Il copione è più o meno lo stesso: un drink in discoteca o nei locali più cool della città, poi il ritorno in macchina nei paesi o nelle città limitrofe. Firenze infatti sembra diventata la nuova metà dello sballo giovanile, sia per gli stranieri sia per gli italiani che all’imbocc della strada di ritorno si imbattono nelle sirene delle pattuglie.

Il servizio è stato svolto dai carabinieri con l’ausilio di personale medico e di un laboratorio mobile, all’interno del quale analizzare ’sul posto’ i campioni salivari dei conducenti per verificarne la presenza di sostanze stupefacenti (accertamento quest’ultimo normalmente effettuato in ospedale, con esiti forniti a distanza di alcuni giorni).

In particolare, la disponibilità di tale strumentazione è stata resa possibile in forza di un accordo di collaborazione interistituzionale tra il comando generale dell’Arma dei carabinieri e il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, che ne ha consentito il noleggio in diverse province del Paese.

L’accertamento per la verifica di sostanze alcoliche si è svolto con l’etilometro che, immediatamente, riesce ad accertare i tassi alcolemici.