"Ospitalità e accoglienza". Un binomio che si sposa perfettamente con luogo di storia e spiritualità quale il complesso monumentale di Santa Croce.
E’ questo il titolo della sesta edizione di "Genius Loci", la manifestazione promosso dall’associazione Controradio Club, dall’Opera di Santa Croce e da Controradio, con La Nottola di Minerva e il contributo del Comune, in programma dal 28 al 30 settembre. In calendario concerti, talk e performance che interagiscono con lo spirito del luogo. Da non perdere il live site specific di Rob Mazurek per tromba, percussioni ed elettronica; la tavola rotonda sulle migrazioni con Don Virginio Colmegna e Massimo Livi Bacci; la prima assoluta di “Persephone”, nuovo progetto di Luigi Cinque sul mito di Demetra; l’incontro tra la scienza di Mario Tozzi e le musiche di Enzo Favata; le esibizioni di Furio Di Castri, Barry Guy e Maya Homburger guidate dall’architettura della Cappella dei Pazzi; Roberto Mercadini sulla storia della bomba atomica; la prima presentazione italiana di “Arkhon”, nuovo album dell’artista russo-statunitense Zola Jesus; Ghemon col progetto “Una cosetta così”.
"L’accoglienza e l’ospitalità, più di ogni altra caratteristica, definiscono e rendono unica l’identità di Santa Croce - ha detto Cristina Acidini, presidente dell’Opera di Santa Croce -. Il tema di quest’anno è dunque intimamente legato alla vocazione del complesso monumentale, fondata sulla spiritualità francescana. Una prospettiva a cui guarda anche il progetto per una nuova qualità dell’accoglienza dell’Opera, caratterizzato da un ripensamento delle relazioni tra le persone e i luoghi". "Il festival Genius Loci crea un’occasione autentica di coniugare eventi culturali e musicali alla scoperta, o riscoperta, del complesso di Santa Croce – conclude Marco Imponente, direttore ControradioControradio Club –. Una proposta artistica originale associata a luoghi straordinari capaci di generare riflessioni". Tutto il programma su www.santacroceopera.it
Olga Mugnaini