MANUELA PLASTINA
Cronaca

"Allagamenti, ci pensi Autostrade"

Il Tar respinge il ricorso contro l’ordinanza del Comune. I lavori per la terza corsia e le acque da regimare

di Manuela Plastina

Il Tar boccia Autostrade su Antella: dovrà effettuare i lavori imposti dal Comune di Bagno a Ripoli. Il tribunale amministrativo ha rigettato il ricorso della società contro l’ordinanza firmata dal sindaco Francesco Casini all’indomani degli allagamenti e relativi danni subiti da alcune abitazioni della frazione ripolese dopo la pioggia copiosa nella notte tra il 24 e il 25 settembre, con una famiglia evacuata per settimane dalla propria casa. Il primo cittadino aveva puntato il dito contro il cantiere per la terza corsia che secondo l’amministrazione non permette un corretto deflusso delle acque verso valle. L’ordinanza intimava ad Autostrade di intervenire entro 45 giorni per motivi di pubblica incolumità con la regimazione delle acque di cantiere. Con relativa minaccia di non dare i permessi per il nuovo campo base.

Ma la società aveva respinto al mittente le accuse, incolpando a sua volta il Comune dell’insufficiente capacità del sistema fognario e presentando ricorso al Tar. Ricorso che è stato respinto "per la prevalenza, nel bilanciamento tra contrapposte esigenze, dell’interesse pubblico alla realizzazione degli interventi, al fine di ridurre le problematiche legate alla gestione delle acque meteoriche".

Si tratta della seconda bocciatura: lo stesso Tar aveva già detto no alla richiesta di Autostrade di sospendere l’’ordinanza in attesa di questa sentenza, arrivata solo due giorni fa. Intanto qualcosa era già stato fatto per mitigare l’area dei lavori con vasche di laminazione al campo base. Ora si va avanti: entro la fine di gennaio sono attese altre tre vasche e la realizzazione di un sistema di briglie per rallentare il deflusso delle acque verso valle, a cui si dovranno aggiungere ulteriori tre vasche, un progetto di fattibilità di altre opere di laminazione e il co-finanziamento dell’intervento di sistemazione idraulica tra via Labriola, via Peruzzi e la piazza di Antella, al cui progetto stanno lavorando Publiacqua e il Comune.

"Al di là del riconoscimento ottenuto dal Tar – commenta il sindaco Casini – ci interessa che vengano effettuate al più presto le lavorazioni idrauliche necessarie per mettere l’abitato di Antella al riparo dal rischio di nuovi allagamenti. Il dialogo con Autostrade prosegue: lavoriamo perché le operazioni vengano realizzate in tempi brevi. In ballo c’è la pubblica incolumità dei nostri cittadini".