MANUELA PLASTINA
Cronaca

Allarme Dengue Paura a Tavarnuzze. Scatta la maxi disinfestazione

Il paziente è un uomo che vive a Firenze ma che lavora per il consorzio agrario imprunetino. Cortili, parchi e strade: firmata l’ordinanza per mettere in sicurezza i luoghi vicini alle zone dove è stato.

Allarme Dengue Paura a Tavarnuzze. Scatta la maxi disinfestazione

Il paziente è un uomo che vive a Firenze ma che lavora per il consorzio agrario imprunetino. Cortili, parchi e strade: firmata l’ordinanza per mettere in sicurezza i luoghi vicini alle zone dove è stato.

Disinfestazione in corso per le strade di Impruneta per un caso di dengue.

Il paziente colpito è un uomo residente a Firenze, ma che lavora nella sede imprunetina del consorzio agrario. Il sindaco Riccardo Lazzerini, su indicazione del dipartimento della prevenzione della Asl di Firenze, ha immediatamente firmato un’ordinanza per una disinfestazione di massa e immediata nelle strette vicinanze del luogo dove l’uomo ha lavorato negli scorsi giorni, prima di manifestare i sintomi che poi hanno portato alla diagnosi. Tra ieri e oggi i tecnici esperti del settore sono e stanno intervenendo nell’area di Impruneta capoluogo compresa tra via Imprunetana per Tavarnuzze angolo via Aldo Moro e la stazione di servizio.

Inclusi nell’attività di disinfestazione tutti i cortili, piazzali, giardini, terrazze e strade anche private che rientrano nell’area interessata. Ad alcuni cittadini è stato e sarà dunque chiesto di aprire le porte di casa e far accedere i tecnici specializzati ai loro spazi esterni per poter effettuare i trattamenti adulticidi, larvici e la rimozione dei focolai di zanzare tigre, ossia le potenziali portatrici di dengue. Il primo passo per scongiurare una possibilità di contagio tramite puntura di insetto (chiamata "trasmissione autoctona di arbovirosi") è infatti abbassare rapidamente la quantità di zanzare tigre nelle zone dove il paziente ha soggiornato.

Il paziente ha contratto la dengue, secondo quanto ricostruito dal dipartimento della prevenzione ella Asl, durante un recente viaggio in un luogo tropicale. Detta anche "febbre spacca-ossa" a causa degli intensi dolori muscolo-scheletrici, non è presente nel nostro Paese, ma è endemica in oltre 100 Paesi nel mondo.

Casi di Dengue "di importazione", associati a viaggi dove queste malattie sono endemiche, sono spesso notificati anche in Italia e può essere trasmetto anche dalla "Aedes albopictus" ossia la zanzara tigre. Non esiste un trattamento specifico: nella maggior parte dei casi le persone guariscono completamente in due settimane con riposo, uso di farmaci per abbassare la febbre e somministrazione di liquidi.

La Regione ha messo a disposizione un vaccino contro la Dengue per i cittadini che accedono ai centri di medicina dei viaggi.